Pioggia di multe

Supercafoni, surf e bikini tra i canali a Venezia

Il turismo è sempre più indisciplinato: tra chi si tuffa dai ponti, chi surfa in Canal Grande e chi si concede una tintarella in strada, sale il malcontento tra i residenti.

Supercafoni, surf e bikini tra i canali a Venezia
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C'è del disagio... se da un lato c'è chi gioisce, giustamente, per il ritorno dei turisti a Venezia, una vera e propria boccata d'ossigeno per l'economia locale fortemente influenzata dalla presenza dei viaggiatori, dall'altro lato c'è anche chi si lamenta. A buon titolo. Sì, perché sembra che le buone maniere, la creanza, insomma, sia qualcosa di molto lontano per alcuni stranieri: e non se ne fa una questione geografica, perché di cafonissimi è pieno il mondo, dai nostri vicini europei ai cittadini provenienti dall'Est. Quello che li accomuna? Un pessimo rapporto con la legge, con le regole in generale e con il buon gusto.

Supercafoni, surf e bikini tra i canali a Venezia

Che si trovino tra i leggendari canali, o sui meravigliosi ponti, che stiano camminando tra edifici unici al mondo, non c'è differenza: i turisti cafoni sanno sempre eccedere. Ed è proprio il caso che sta emergendo con forza negli ultimi giorni. Tra chi si è messo a surfare in Canal Grande, magari dopo un bel tuffo da Rialto, e chi si è concesso una tintarella in bikini nei pressi della chiesa di San Stae, sembra che attualmente ci sia una concentrazione di cafonaggine sopra la media. E le istituzioni cercano di correre ai ripari con una pioggia di multe.

Il ritorno del turismo - fanno sapere dal Comando della Polizia locale – nell’ultima settimana è coinciso con il verificarsi di alcuni comportamenti all’insegna del degrado urbano a cui gli agenti hanno prontamente risposto. In particolare, al turista francese sorpreso pagaia in mano sul Canal Grande è stata elevata una sanzione di 150 euro, dovranno invece pagare 250 euro a testa le cittadine tedesche colte a prendere il sole in tenuta da bagno a San Stae, mentre ai turisti di origine ceca, il primo fermato mentre transitava in bicicletta per Campiello Selvatico, l’altro mentre sfrecciava sul monopattino davanti a Palazzo Cavalli, sono state comminate sanzioni da 100 euro.

Puniti anche tre cittadini del Bangladesh sorpresi a condurre carretti portabagagli sul Ponte della Costituzione, per loro una sanzione da 50 euro, mentre per dieci mendicanti è scattato il daspo urbano. In una decina di giorni, informa in una nota il Comando, sono stati sequestrati o rinvenuti a seguito di abbandono circa un migliaio di articoli illecitamente posti in vendita come bracciali, collane, dardi luminosi, bastoni per selfie, rose etc. Sono stati complessivamente sanzionati 35 venditori, molti dei quali di origine straniera.

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