Appello disperato del figlio Daniele per le ricerche del padre Giordano Sanson, 77 anni, presumibilmente caduto durante una battuta di pesca.
Scomparso durante una battuta di pesca
“Questo è un appello a tutti i pescatori, possessori di imbarcazioni a motore (e non) o che comunque frequentano le acque del mare di Grado, Lignano e Caorle ma anche delle zone successive della costa”.
A scrivere via social, nella serata dello scorso 30 novembre, è Daniele Sanson, del cui papà si sono perse le tracce.
“Martedì 24 Novembre è scomparso mio padre, Giordano Sanson, dopo esser uscito nel primo pomeriggio per una battuta di pesca. Ha 77 anni e presumibilmente abbiamo convenuto sia caduto dalla batela da dove calava le reti nella zona antistante al municipio tra le 13:40 e 13:50, come evidenziato da alcune immagini di una webcam. Sono stati allertati immediatamente Capitaneria di Porto, e Sommozzatori, Vigili del Fuoco, Guardia costiera e ogni forza possibile lo ha cercato con ogni mezzo e anche in questi giorni procedono a cercarlo”.
L’appello disperato: “Ogni giorno un incubo”
Di qui la richiesta del figlio.
“Chiedo a tutti i frequentatori di queste zone e di queste acque di avere un occhio in più durante le uscite in barca o battute di pesca a bordo o a riva in modo da allertare immediatamente la Capitaneria di Porto 0431 – 80050 e il sottoscritto qualora scorgessero qualcosa di strano nelle acque o arenato in qualche riva o spiaggia. Ogni giorno che passa è un incubo e oltre a ringraziare gli sforzi delle forze dell’ordine chiedo a tutti i cittadini un piccolo aiuto per mettere pace a questa tragedia. Vi ringrazio anticipatamente. Daniele”.

Il luogo della scomparsa e gli indumenti
Il punto rosso sulla cartina in mezzo al mare indica dove è stato trovato lo scafo alle 22:30. Gli indumenti indossati al momento della scomparsa Pile marrone (come in foto), pantaloni tuta neri lucidi, intimo nero, orologio come da foto. “Chiedo di diffondere il più possibile”.

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