Gli autisti segnalano anomalie sui bus elettrici: fermati 12 mezzi a Venezia e Treviso
Sotto la lente presunte irregolarità al sistema di sterzo e ai freni. Massima cautela dopo la strage del bus di Mestre

Dodici autobus elettrici della flotta Atvo, in servizio tra Venezia e Treviso, sono stati fermati in via precauzionale a seguito di segnalazioni da parte degli autisti su presunte anomalie al sistema di sterzo e ai freni.
Anomalie sui bus elettrici: fermati 12 mezzi a Venezia e Treviso
I mezzi, entrati in servizio da pochi mesi su alcune linee urbane del Veneto orientale, sono stati al centro delle preoccupazioni degli autisti, che hanno segnalato le problematiche ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, che hanno quindi inviato una lettera all’azienda e all’Ispettorato del Lavoro per richiedere verifiche approfondite.
Giovedì 6 marzo 2025, Atvo ha preso autonomamente la decisione di fermare i veicoli per consentire tutti gli accertamenti necessari.
"La sicurezza di utenti e personale è la nostra priorità", ha dichiarato l’azienda, sottolineando che il servizio urbano normalmente coperto dai bus elettrici è stato immediatamente garantito da mezzi sostitutivi, evitando disagi per i passeggeri.
Verifiche in corso
Atvo dispone di un totale di tredici autobus elettrici, ma al momento solo uno, un modello Man, continua a operare, in quanto non rientrerebbe tra i mezzi interessati dalle segnalazioni. I controlli in corso determineranno se le anomalie segnalate siano fondate e se i bus potranno tornare in servizio in sicurezza.
Massima cautela dopo la strage di Mestre
L’attenzione alla sicurezza è massima, soprattutto dopo la strage a Mestre il 3 ottobre 2023, quando un autobus elettrico precipitò dal cavalcavia della Vempa.
Nella tragedia sono morte 22 persone, l'ultima vittima è deceduta in ospedale ad aprile 2024, e 14 sono rimaste ferite.

La perizia tecnica, effettuata sul mezzo in seguito all'apertura dell'inchiesta, ha dimostrato che a causare l'incidente è stata la rottura dello sterzo.

Sul bus sarebbero infatti stati montati degli pneumatici più grandi del normale, questo per sostenere meglio il mezzo elettrico, reso più pesante di un pullman standard a causa delle batterie, appunto molto pesanti. Ma sarebbe stata proprio questa la causa che ha portato poi alla rottura dello sterzo.