G20 Venezia: restrizioni per residenti, lavoratori e turisti: inizia la distribuzione dei pass
Intanto firmata l'ordinanza congiunta che disciplina della navigazione, all’interdizione degli ormeggi, agli imbarcaderi, ai corridoi di navigazione.
La consegna dei pass sarà gestita dalla Polizia locale dalle ore 8 alle 20 fino a mercoledì 7 luglio compreso e si svolgerà all'interno del Museo Navale.
G20 Venezia: restrizioni per residenti, lavoratori e turisti
G20, da domani, domenica 4 luglio inizia la distribuzione dei pass per residenti, lavoratori e ospiti di strutture ricettive dell’area interessata dalle restrizioni: dal civico 2380 al 2423 di Castello
"Il Comando della Polizia locale rende noto che da domenica 4 luglio inizierà la distribuzione dei pass per residenti, lavoratori e ospiti di strutture ricettive dell’area interessata dalle restrizioni in occasione del G20 in programma all’Arsenale dal 7 all’11 luglio".
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La consegna dei pass sarà gestita dalla Polizia locale dalle ore 8 alle 20 fino a mercoledì 7 luglio compreso e si svolgerà all'interno del Museo Navale. All’esterno sarà posizionato un banner con l'indicazione del punto esatto.
“L'area interessata dalla limitazione di accesso – rende noto il Comando - è estremamente ridotta ed interesserà i residenti, le attività lavorative e le strutture alberghiere ai civici dal 2380 al 2423 de sestiere di Castello".
Per le persone domiciliate, ma non residenti o per coloro che hanno necessità di dare assistenza ad una famigliare anziano residente nell'area, è necessario fare richiesta di pass a comando.pm@comune.venezia.it, fornendo le generalità complete ed, eventualmente, il nominativo della persona da assistere. Il pass sarà rilasciato dopo il controllo da parte della Questura.
Dopo il 7 luglio i pass richiesti potranno essere ritirati alla sezione di San Marco della Polizia locale, al civico 52, con i medesimi orari. Per il ritiro sarà necessario presentare un documento di identità.
L'ordinanza congiunta
Intanto il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche Veneto - Trentino Alto Adige - Friuli Venezia Giulia, il Comandante Generale del Corpo di Polizia locale di Venezia ed il Comandante del porto, Capo del Circondario marittimo di Venezia hanno emanato un’ordinanza congiunta che dispone una serie di provvedimenti relativi alla disciplina della navigazione, all’interdizione degli ormeggi, agli imbarcaderi, ai corridoi di navigazione consentita in occasione del G20, in programma all’Arsenale di Venezia dal 7 all’11 luglio.
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"We are the Tide" manifesterà sabato 10 alle zattere
Una giornata di dibattito, venerdì 9 luglio, e una di manifestazione, sabato 10 luglio. Le organizza il movimento 'We are the Tide' alle Zattere, a Venezia, in contrasto con il G20 dell'Economia, che si terrà in quei giorni all'Arsenale. Ieri, venerdì, con un comizio in campo San Bartolomio ha spiegato le ragioni della mobilitazione. Nello specifico, il primo appuntamento è previsto il 9 luglio alle 18.30 ai 'Magazzini del sale', dove si terrà un dibattito con interventi dei vari gruppi che compongono il movimento. Sabato 10 luglio alle 14.30 è invece prevista una manifestazione alle Zattere, che sarà anche occasione per ricordare la necessità di evitare che le grandi navi da crociera continuino ad entrare in laguna. "Ci aspettiamo che le mobilitazioni siano larghe e partecipate", spiega all'Agenzia Dire, Annaclara, portavoce di 'We are the Tide'.
"Noi ci interfacceremo con un G20 che parla di finanzia, che non è altro che una logica speculativa che mette a valore la vita stessa delle persone. Si parlerà del modo in cui il lavoro produce valore e ricchezza, della necessità di un reddito universale incondizionato", ma anche del rapporto con l'ambiente, continua. "Il G20 dovrebbe rappresentare punto di svolta ma sappiamo che non sarà così, sarà ennesima passerella che le potenze mondiali useranno per spartirsi i piani di sfruttamento", interviene Sebastiano Bergamaschi.
"Il G20 non un è organismo democratico ma è un club di potenti e dominanti che occuperà questa città e di fronte a questo abbiamo pensato che la città dovesse farsi sentire", aggiunge Laura Di Lucia Coletti. "Il nostro obiettivo è di riprendere in mano la nostra città, con una prospettiva, e il mio è un invito a tutti di partecipare e di esserci con le proprie idee", continua, per poi, finito il suo intervento, a spiegare alla 'Dire' che l'intento degli ultimi mesi è stato "costruire un percorso per arrivare insieme includendo molti componenti, con la garanzia di essere tutti insieme ed evitare che ci siano elementi esterni".
Ma "chiaramente non spetta a noi garantire la sicurezza... Noi garantiamo la nostra manifestazione, e che il nostro obiettivo è la sicurezza della città... Mi auguro non ci saranno disordini, ma se ci saranno non sarà responsabilità nostra", chiarisce Di Lucia Coletti in risposta all'appello alla responsabilità dei manifestanti fatto questa mattina dal questore Maurizio Masciopinto. Al termine del comizio i rappresentanti del movimento si sono spostati sul ponte di Rialto dove hanno esposto uno striscione.