Crisi della Lega

Salvini doppiato dalla Meloni in Veneto, l'ex vice del Governatore: "Cambiamo allenatore, ripartire da Zaia e Fedriga"

Le parole, durissime, sono quelle di Gianluca Forcolin, ex vice di Zaia ora presidente del Casinò di Venezia.

Salvini doppiato dalla Meloni in Veneto, l'ex vice del Governatore: "Cambiamo allenatore, ripartire da Zaia e Fedriga"
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Manca poco alle elezioni del 25 settembre 2022. Ma i sondaggi danno Fratelli d'Italia al 30 per cento in Veneto e la Lega solo al 14. Numeri che stanno portando molti "fedelissimi" del Capitano anche a rivedere le proprie posizioni. E c'è già chi chiede il cambio dell'allenatore.

Salvini doppiato dalla Meloni in Veneto, l'ex vice del Governatore: "Cambiamo allenatore, ripartire da Zaia e Fedriga"

Per molti leghisti questo è uno spartiacque. A questo punto, alla luce delle proiezioni che danno la Meloni (Fratelli d'Italia) molto avanti rispetto al "collega" del Centrodestra Matteo Salvini, la Lega o "muore" politicamente qui in Veneto oppure proprio da qui riparte.

Ma con altri nomi, altri giocatori, e soprattutto un altro allenatore. A parlare con toni molto duri è stato il presidente del Casinò di Venezia, Gianluca Forcolin, già vice di Zaia che proprio su di lui (Zaia) vorrebbe si puntasse. Perché per Forcolin, e anche per altri in quota Lega, il partito non è più in grado di rappresentare la piccola e media impresa. Queste istanze sono meglio assorbite da Fratelli d'Italia.

E c'è l'impressione che solo con un vero congresso si possa ridefinire l'anima di un partito che in Veneto è davvero in crisi. Per Forcolin, dunque, prima cosa va cambiato il "mister", Salvini in altre parole. E poi serve un'analisi seria e puntuale. Salvini insomma si deve defilare lasciando spazio ad altri. Valutazioni personali, certo, ma i numeri non mentono. I sondaggi danno Fdi a più del 30 per cento, mentre la Lega si ferma al 14 e briciole...

Certo ora è il tempo dei bilanci, per molti Salvini resterà sempre quello che ha portato il partito al 30 per cento. Ma per Forcolin Zaia è l'uomo su cui puntare come premier. E Fedriga dovrebbe prendere in mano le redini di Salvini...

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