"Crisanti smetta con la tv" ma il titolo è un falso: ecco cosa risponde Zaia
Un confronto che vede protagonista il presidente e il docente dell'Università di Padova: ecco come è andata.
Emersa durante la conferenza stampa di oggi, 28 maggio 2020 la causa del dibattito tra il professor Crisanti e il Presidente Zaia: la colpa sarebbe di un titolo troppo fantasioso.
La replica del Presidente
La polemica è nata da un titolo (errato, a detta del Presidente) in cui Zaia avrebbe dichiarato "Crisanti smetta con la tv". Dopo l'intervista fatta in mattinata, il presidente ha scritto al professore:
"Il titolo è una frase che non c'è e non si troverà nel testo. Non mi sarei mai permesso di dire una cosa del genere, da un lato non mi compete, mentre dall'altro ho il massimo rispetto per l'attività di ognuno e soprattutto di una persona di scienza come te"
Un'autorità indiscussa
Il presidente non aggiunge ulteriori commenti: Crisanti è un'autorità e ha in mano uno dei più grandi laboratori in Italia e a lui vanno riconosciuti diversi meriti, tra cui quello di aver detto di acquistare la macchina per i tamponi e di procedere con i test, oltre che di far partire gli studi dopo il caso di Vo'. Continua Zaia:
"Non percepisco negativamente il professor Cristanti ma cosa c'entra la dichiarazione sugli ingaggi in tv? Chi ha mai messo in dubbio che vada gratis o pagamento? Ho solo detto che, se fosse per me, selezionerei. Non è una boiata ma un consiglio di marketing."
Conclude il Presidente:
"E' un fatto di correttezza e di essere uomini fino in fondo. Non mi pare che la Regione abbia avuto comportamenti dissonanti o poco rispettosi nei confronti non solo di Crisanti ma anche degli altri: li ringraziamo ogni giorno, diciamo che hanno fatto la differenza...l'Università, se c'è, dica anche la sua".