Come funziona la Biennale Architettura 2023 a Venezia: foto, info, mappe
Il tema della 18esima edizione scelto dalla curatrice Lesley Lokko è il Laboratorio del futuro e ha come cardine il continente africano
Con la definizione “Biennale di Venezia” si indica generalmente l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia, organizzata dal 1895 dall’omonima Fondazione con cadenza biennale e dedicata alle arti figurative.
La Fondazione, oltre all'omonima esposizione d'Arte, organizza tuttavia anche altre esposizioni dedicate alla musica, al cinema, al teatro, all'architettura e alla danza (il Festival internazionale di musica contemporanea, la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Festival internazionale del teatro, la Mostra internazionale di architettura di Venezia, infine il Festival internazionale di danza contemporanea).
La Mostra internazionale di architettura di Venezia 2023
La differenza fondamentale rispetto a un classico museo statico, cioè che propone sempre (o quasi) la medesima esposizione, è il fatto che le mostre all’interno della Biennale cambiano quindi in continuazione nel tempo, anche se il termine “Biennale” è diventato per antonomasia sinonimo di grande evento internazionale ricorrente a prescindere dalla cadenza.
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La sede istituzionale della Fondazione si trova a palazzo Ca' Giustinian, a due passi da San Marco (ma non vi troverete mostre). In realtà l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia è una mostra diffusa, che si articola in più sedi: l'Arsenale, i Giardini e gli altri padiglioni sparsi per la città.
La più importante sono i cosiddetti Giardini della Biennale (o giardini Napoleonici), ovvero i giardini pubblici di Venezia, situati nel sestiere di Castello nell’estremità più orientale della città sull’acqua, verso il Lido. Sul viale centrale si affacciano le diverse architetture novecentesche dei 28 padiglioni delle nazioni che partecipano in modo permanente alle varie esposizioni (hanno una lunga storia e sono equiparati a delegazioni di rappresentanza estera, godendo anche di extraterritorialità).
Dal 1980 è stata inaugurata una seconda sede istituzionale all'Arsenale (in copertina, una delle prime sale). Se la prima parte della mostra principale è allestita al Padiglione Centrale dei Giardini, la seconda si trova proprio all'Arsenale, dove è collocato anche il Padiglione Italia (nelle Tese delle Vergini).
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, è curato dal collettivo Fosbury Architecture, formato da Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi. Il titolo della mostra è SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri.
64 Partecipazioni Nazionali organizzano le proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini (27), all’Arsenale (22) e nel centro storico di Venezia (14).
Il Niger partecipa per la prima volta alla Biennale Architettura; Panama si presenta per la prima volta da solo, nel passato partecipava come I.I.L.A. (Organizzazione Internazionale Italo-latino americana).
Torna quest'anno anche la partecipazione della Santa Sede alla Biennale Architettura, con un proprio Padiglione sull’Isola di San Giorgio Maggiore (aveva partecipato per la prima volta alla Biennale Architettura nel 2018).
Anche l'Ucraina partecipa alla Biennale 2023
Biennale Architettura: il tema dell'edizione 2023
Il tema della 18esima edizione scelto dalla curatrice Lesley Lokko, architetta, docente di architettura e scrittrice scozzese e ghanese, è il Laboratorio del futuro e ha come cardine il continente africano. Ma visto in modo innovativo. Non un'esposizione sull'Africa, ma un modo per considerare il continente come un vero e proprio laboratorio per progettare il futuro.
La grande esposizione è composta da sei sezioni, e più della metà dei professionisti proviene dall'Africa o dall'emigrazione africana verso altri continenti. Quasi la metà degli espositori lavora in studi personali, non globali, composti da un massimo di cinque individui. Si parte dal percorso principale, nei Giardini.
C'è poi l'ambito dei Progetti speciali, divisi in quattro categorie: Mnemonica; Cibo, agricoltura e cambiamento climatico; Geografia e genere e infine Guestsfrom the future, in cui i 22 espositori si sono interrogati sul futuro dell'architettura. Grande spazio alla Biennale College architettura, con quindici docenti internazionali che condurranno un vero e proprio programma didattico: per questo evento è stato letteralmente sorprendente il numero di candidature inviate, pari a 986.
Le dichiarazioni della curatrice Lesley Lokko
Visita per immagini: l'Arsenale
L'Arsenale è una delle aree storiche di per sè più interessanti di Venezia. La struttura principale, lunga e stretta, ospita in serie la gran parte delle opere.
ALCUNE DELLE OPERE IN MOSTRA:
I progetti delle edizioni passate raccolti in un supermercato e... da votare (acquistandoli virtualmente):
L'affascinante labirinto nel padiglione dell'Uzbekistan:
@newsprima #biennaledivenezia #biennalearchitettura2023 #Venezia #Uzbekistan ♬ suono originale NewsPrima.it
Il padiglione Italia:
Visita per immagini: i Giardini
Nei giardini napoleonici, oltre al padiglione centrale, è bellissimo passeggiare, incontrando i vari padiglioni nazionali.
Paesi nordici
Paesi nordici
Paesi nordici
Paesi nordici
Giappone
Giappone
Giappone
Giappone
Giappone
Germania
Germania
Canada
Canada
Le meravigliose invenzioni dimenticate nel padiglione della Romania:
Altre immagini:
daniele.pirola@netweek.it
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