Brugnaro: ripartire dagli eventi. La proposta? Un concerto sull'acqua che fa discutere
Una serie di concerti su una piattaforma galleggiante a San Marco: la proposta del Sindaco che ricorda un altro grande evento di non molti anni fa...
Un rilancio in grande stile che riparta dallo spettacolo: questa l'idea del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per far ripartire la città. Tra le proposte, anche un concerto in laguna...
Un'idea non nuova
La proposta del Sindaco Brugnaro ricorda lo storico concerto dei Pink Floyd del 15 luglio 1989 quando la band, per celebrare la Festa del Redentore, venne invitata ad esibirsi su un palco galleggiante, costruito per l'occasione nel bacino di San Marco. Oltre 200mila spettatori erano presenti all'evento, molti sulla riva e tantissimi in barca. Il concerto venne trasmesso anche in mondovisione dalla Rai e le note della band raggiunsero oltre 100mila telespettatori.
Sin da subito, furono tantissime le polemiche per la gestione dell'evento: oltre ai volumi altissimi della musica e dei tradizionali fuochi pirotecnici al termine del concerto, sono state stimante anche 300 tonnellate di spazzatura lasciate dagli spettatori proprio in piazza San Marco. Le polemiche furono talmente tante da costringere la giunta comunale alle dimissioni, dichiarate il 24 luglio: poco più di una settimana dopo l'evento.
E adesso?
L'idea del Sindaco, proposta durante l'incontro con l'artista Zucchero (che pochi giorni fa ha girato un videoclip proprio in piazza San Marco), mira a lanciare un messaggio di fiducia nei confronti del mondo. Un modo per rilanciare Venezia come grande città di spettacolo da cui si possa ripartire a sognare: ovviamente, il tutto verrà organizzato quando sarà possibile e seguendo le norme sanitarie necessarie. L'invito è aperto, oltre allo stesso Zucchero, anche a tutti gli altri artisti che vorranno unirsi. Molti cittadini si sono già dimostrati scettici. Vien da chiedersi infatti come verrà gestito un evento così grande: sicuramente, gli spettatori verranno invitati ad assistere in barca (il che risolverebbe il problema del distanziamento sociale) ma tempi e programmi restano ancora un grande interrogativo.