Lieto fine

Zahra è salva: la sorella dell'imprenditore veneziano lascerà l'Afghanistan

La donna è riuscita a raggiungere l'aeroporto e verrà a breve imbarcata su un volo diretto in Italia.

Zahra è salva: la sorella dell'imprenditore veneziano lascerà l'Afghanistan
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Ne avevamo parlato ieri, non senza una grande apprensione, dando voce ai timori del fratello: oggi, però, è arrivata una lieta notizia che riguarda Zahra, la donna, sorella dell'imprenditore veneziano Hamed Ahmadi, rimasta in Afghanistan dopo la conquista del potere da parte dei talebani. Zahra è salva. E' stata l'eurodeputata del Partito democratico, Alessandra Moretti, ha fatto sapere che la donna è riuscita a raggiungere l'aeroporto di Kabul e verrà imbarcata su un volo per l'Italia.

Zahra è salva: la sorella dell'imprenditore veneziano lascerà l'Afghanistan

Un raggio di sole, una grande speranza, una notizia straordinaria. La sorella dell'imprenditore veneziano di origini afghane Hamed Ahmadi, Zahra, è riuscita, in modo davvero complicato e non senza ostacoli, a raggiungere la salvezza: poche ore fa è arrivata la notizia ufficiale, condivisa e diffusa dall'eurodeputata Dem Alessandra Moretti.

Lascerà presto l'inferno di Kabul

Ieri, avevamo dato voce alla disperazione del fratello, terrorizzato che la sorella non riuscisse a salvarsi. Aveva spiegato che la donna, dopo l'ascesa dei talebani, aveva dovuto lasciare l'aeroporto perché cacciata dai miliziani islamici. E aveva trovato rifugio da alcuni amici. Da quel momento, però, era iniziata la parte più complicata: riuscire a raggiungere nuovamente l'aeroporto eludendo i controlli talebani.

QUI L'APPELLO DEL FRATELLO: Nell'inferno di Kabul c'è la sorella di un imprenditore veneziano

Missione compiuta: presto salirà su un volo diretto in Italia

Immaginiamo, dunque, la felicità del fratello quando è giunta la notizia dell'arrivo in aeroporto: gioia che si è tradotta con un post pubblicato su Facebook in cui Hamed (da anni nel settore della ristorazione a Venezia) ha speso parole di ringraziamento nei confronti dei tanti che, in queste ore drammatiche, si è mosso per tenere accesi i riflettori.

Ecco il messaggio

"*ZAHRA È SALVA!.*
L'avete salvata, con altri sei connazionali tra cui l'ex ministro contro la droga del precedente governo, voi, ognuno di voi.
Grazie.
Un particolare ringraziamento, in ordine alfabetico, alla sottosegretario Lucia Borgonzoni, al generale. Mauro D'Ubaldi, al ministro Lorenzo Guerini e al segretario generale del Maeci Ettore Sequi per il loro lavoro.
Questo il messaggio di stamattina alle 4.30 che abbiamo tenuto nascosto fino a che non avevamo le conferme ufficiali:
"Fratello!!! È risolto. Sei la prima persona che scrivo!!! Anche perché devo! Finché sarò vivo mi ricorderò di te e ti considero il mio fratellone… so che dormi! Che la pace sia sempre con te."
Grazie a tutti italiani… migliaia di persone che mi hanno scritto in questi giorni, ogni uno in suo modo è stato disponibile, solidale, colpita ed amico… VIVA ITALIA… Anche io come Zahra credo che il popolo del mondo ha un cuore debole per l’Afghanistan… tocchiamolo…
Qui aggiungo anche il nostro governatore Zaia…
Vi voglio un mondo, anzi come un paradiso"

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