Tromba d'aria a Sottomarina, un'ora di terrore: si contano i danni - VIDEO
Piegata anche una gru nel cantiere del Mose. Allagamenti e alberi spezzati un po' ovunque. E oggi nuovo allerta per marea a 130 centimetri.
Un'ora di paura ieri a Chioggia per una tromba d'aria che ha colpito in particolare la zona di Sottomarina. Attenzione anche oggi.
Sottomarina la più colpita
Il più colpito dalla tromba d'aria che si è abbattuta nella mattinata di ieri, giovedì 15 ottobre 2020, è stato il lungomare di Sottomarina, ma numerosi danni ha registrato anche il quartiere di Borgo San Giovanni. Un'ora almeno di paura a Chioggia, sferzata dalla maltempo e soprattutto da un violento vento di Bora che, nonostante le paratie del Mose alzate, ha portato acqua e allagamenti in varie zone.
Piegata la gru nel cantiere
E a proposito di Mose, proprio il vento ha piegato come un fuscello una delle gru principali all'interno del cantiere dell'opera proprio a ridosso della bocca di porto di Chioggia. Per fortuna l'area in quel momento era sgombera e non si sono registrati feriti. Oltre una trentina gli interventi di Vigili del fuoco e Protezione civile per alberi sradicati, tettoie scoperchiate dalla furia del vento. Diversi danni anche ad auto in sosta. Sin dalla mattinata di ieri il sindaco, Alessandro Ferro, ha eseguito con la Protezione civile un sopralluogo nelle zona più colpite per valutare l'entità dei danni.
L'appello per oggi: Mose di nuovo in funzione
"Si avvisa che per domani mattina, venerdì 16 ottobre, è prevista una marea eccezionale con punta massima di 130 cm alle ore 11:10. Nell'occasione sarà sollevato il Mose, oltre al baby Mose - l'avviso pubblicato ieri sui canali ufficiali del Comune - Si invita la cittadinanza a porre in essere tutte le precauzioni necessarie per evitare danni alle persone ed alle cose. Si ricorda, che è possibile parcheggiare in modo gratuito, nei parcheggi limitrofi al centro storico: Isola dell'Unione est, Saloni CAM, Borgo San Giovanni, durante l'arco temporale che va dalle 6 ore antecedenti alle 6 ore successive al picco massimo di marea previsto. Per questioni di sicurezza della circolazione/problemi statici, si raccomanda di non lasciare in sosta i veicoli sul ponte di Porta Garibaldi e sul ponte Nicolò De Conti, meglio noto come ponte “Del Musichiere”.