Tentato femminicidio e suicidio: l’ex moglie aveva già denunciato il 57enne per maltrattamenti
L’uomo avrebbe già dimostrato degli atteggiamenti violenti tanto da indurre la donna a denunciarlo per maltrattamenti.
Proseguono le indagini sul tentato femminicidio e suicidio di Torre di Mosto.
Tentato femminicidio e suicidio
Torre di Mosto, paese di 4.771 abitanti, ieri lunedì 8 agosto 2022 è stato scosso da un grave fatto di cronaca. Un uomo di 57 anni, Michele Beato originario di Bari, ha tentato di uccidere l’ex moglie R.S. 51enne di origini pugliesi.
Nel pomeriggio l’uomo ha atteso il rientro a casa dell’ex moglie per colpirla. La donna si trovava a bordo della sua auto quando il 57enne ha sfondato il vetro della portiera del lato del guidatore con una rastrelliera per le biciclette. Ha poi colpito più volte la donna con un coltello e, pensando di averla uccisa, è tornato nella sua abitazione dove si è suicidato in garage. I Carabinieri hanno trovato l’uomo riverso a terra, poco lontano da lui c’era una balestra e una freccia.
La donna è stata trasportata all’ospedale in gravissime condizioni. Oggi, martedì 9 agosto 2022, le condizioni sono in corso di valutazione però sembra che la 51enne non sia più in pericolo di vita. Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Secondo quanto è emerso la coppia si era separata da alcuni mesi e la 51enne si era trasferita a San Stinto di Livenza, hanno due figli di 26 e 29 anni.
L’uomo avrebbe già dimostrato degli atteggiamenti violenti tanto da indurre la donna a denunciarlo per maltrattamenti e, da circa due mesi, il 57enne non poteva più lavorare come guardia giurata.