Pubblicato:
Aggiornato:
Continuano le indagini
Strage bus Mestre, emerge un nuovo dettaglio dal video dell'incidente
Dalle uniche immagini riprese da una webcam della zona, si vede chiaramente che le luci sulla carreggiata si sono spente pochi secondi prima della caduta
A distanza di quasi due mesi dalla tragedia avvenuta a Mestre, lo scorso 3 ottobre 2023, in cui sono morte 21 persone e 15 sono rimaste gravemente ferite, si cerca ancora di fare luce sulla vicenda. Ed è proprio un dettaglio legato alle luci che emerge e fa sorgere nuovi dubbi su quanto può essere accaduto quella sera.
Strage bus Mestre, emerge un nuovo dettaglio dal video dell'incidente
Restano ancora tanti i dubbi su quanto è accaduto la sera del 3 ottobre scorso a Mestre, quando un bus è tragicamente precipitato dal Cavalcavia, provocando la morte di 21 persone. Le perizie sono ancora in corso per far luce sulla vicenda. Dopo l'autopsia sul corpo dell'autista Alberto Rizzotto, unica vittima italiana nell'incidente, e dopo le perizie sul cavalcavia effettuate il 25 ottobre e il 9 novembre ancora non si hanno risposte certe.
Intanto si continuano ad analizzare le immagini dell'unica webcam che ha ripreso il momento dell'accaduto. Dalle riprese di una telecamera della zona si vede distintamente il mezzo, il bus guidato dal conducente trevigiano Alberto Rizzotto, procedere lungo l'arteria stradale. Le immagini lo seguono, chiaramente, poi a un certo punto si perde di vista. Solo qualche secondo prima di osservare il veicolo che si schianta contro il guardrail scavalcandolo, finendo poi a una decina di metri dal manto stradale.
Il dettaglio delle luci
Ed è proprio da queste immagini che è emerso un nuovo dettaglio che finora era sfuggito all'attenzione degli esperti, come riporta il Tgr Veneto. Le immagini registrate da una webcam catturano i momenti cruciali prima della tragedia. In quei pochi secondi si vede il pullman che rallenta la sua corsa prima di precipitare dal cavalcavia.
Il video mostra chiaramente che alle 19.38 sulla rampa, tutti i pali dell'illuminazione stradale sono accesi. Poi, a 33 secondi esatti dopo, si spegne la prima luce.
Nel giro di altri tre secondi, le luci sul lato destro della carreggiata si spengono simultaneamente. In quei precisi istanti, il pullman guidato da Alberto Rizzotto, è quasi fermo, coperto da un altro mezzo. Pochi istanti dopo, il veicolo precipita nel varco fra i due guard-rail.
Questo particolare dettaglio potrebbe non spiegare la dinamica completa dell'incidente, ma sicuramente solleva ulteriori domande e dubbi, un dettaglio che passerà certamente al vaglio degli esperti.
Intanto per il prossimo 5 dicembre 2023 è prevista una nuova perizia sul guardrail.
