Decoro urbano

Stop alle biciclette abbandonate fuori dalle rastrelliere: da oggi, inizia la rimozione da parte della polizia locale

Un intervento chiesto a gran voce non solo dalla Polfer, ma anche dai cittadini stanchi di non poter circolare liberamente a piedi.

Stop alle biciclette abbandonate fuori dalle rastrelliere: da oggi, inizia la rimozione da parte della polizia locale
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Sono già 49 le biciclette abbandonate in pessimo stato sequestrate oggi, 8 settembre 2020, nella zona della stazione ferroviaria di Mestre, tra le vie vie Ulloa, Trento, Piazzale Favretti e viale Stazione. L'attività, incoraggiata anche dalla Polfer, proseguirà nelle prossime settimane con interventi sempre più intensi.

Un modo per prevenire il degrado

Si tratta di una delle attività di prevenzione del degrado urbano di Mestre. Ai 49 'relitti' di biciclette si sommano altre 21 biciclette in buono stato, che si trovavano però in divieto di sosta nelle vicinanze della stazione ferroviaria. L'intervento fa seguito all'ordinanza n. 110 del 17 febbraio 2020 ed era già stato annunciato, anche su impulso della Polfer e di numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano la difficoltà di poter usufruire degli spazi pubblici o semplicemente degli attraversamenti pedonali, specie nel caso di disabili con carrozzina.

"Le bici e i rottami – spiega in una nota il Comando - si trovavano in corrispondenza dei paletti parapedonali, della segnaletica stradale, ai pali della luce, sugli spazi erbosi o legate agli alberi."

Come recuperare la propria bici

L’attività, che ha visto impegnato personale del Servizio Polizia di prossimità di Mestre e personale di Veritas, è durata dalle ore 7.30 alle 13.30. La Polizia locale informa che chi volesse recuperare la propria bicicletta rimossa dovrà dimostrarne la proprietà, portando con sé la chiave del lucchetto, e provvedere al pagamento della sanzione.

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