Spiagge erose dalla mareggiata, in cantiere i primi interventi di protezione
Sarà realizzata una barriera lunga un centinaio di metri in corrispondenza della zona più esposta.
Incontro tra il Comune, Federconsorzi e l’ingegner Andrea De Götzen per il punto sulla situazione del maltempo degli ultimi giorni. Confermati i primi interventi d’emergenza sulle aree più colpite. Allo studio difese in roccia e rinforzo delle dune con 20 mila metri cubi di sabbia.
Spiagge erose dalla mareggiata
Mezzi e operai saranno al lavoro già dalle prossime ore sul litorale est di Jesolo per realizzare interventi d’emergenza a difesa delle zone di spiaggia più colpite dal maltempo degli ultimi giorni. La conferma è stata data questa mattina, mercoledì 9 dicembre 2020, durante una riunione in municipio a Jesolo dall’ing. Andrea De Götzen che segue per conto del Genio Civile del Veneto uno dei cantieri attivi sul litorale.
All’incontro hanno partecipato l’assessore al demanio della città di Jesolo, Esterina Idra, oltre a dirigenti e tecnici e al presidente di Federconsorzi, Renato Martin, accompagnato da uno dei consiglieri dell’associazione.
Le mareggiate che hanno interessato il fine settimana e il ponte dell’Immacolata hanno prodotto una significativa erosione della costa della pineta, con l’area più colpita compresa tra il complesso del Merville e la foce del Piave. Un tratto di circa un chilometro che in alcuni punti vede ora il mare lambire le strutture turistiche esistenti del campeggio Mediterraneo, in prossimità del 7° accesso al mare di viale Oriente.
Al via i cantieri
Nei prossimi giorni, la ditta incaricata dal Genio Civile sarà impegnata nell’attività di ripristino e messa in sicurezza delle dune esistenti, viste le previsioni di marea e il persistere di condizioni meteo marine sfavorevoli per i prossimi giorni. Sarà realizzata una barriera lunga un centinaio di metri in corrispondenza della zona più esposta per ridurre il rischio di intrusione marina nelle zone a monte della spiaggia.
I lavori saranno coadiuvati da un pontone marittimo che completerà le operazioni di dragaggio della foce della Piave, iniziate la scorsa primavera e sospese per il ritrovamento di ordigni bellici. L’escavo consentirà il recupero di circa 20 mila metri cubi di sabbia per la ricostruzione delle dune erose di fronte al campeggio Adriatico e il rafforzamento di quelle esistenti tra il 7° accesso al mare di viale Belgio e via Orsini.
“Purtroppo il maltempo dei giorni scorsi ha colpito ancora una volta la zona della pineta con danni significativi. In queste giornate siamo rimasti in contatto con la Regione del Veneto e alla luce della situazione si è reso necessario avviare immediati interventi di messa in sicurezza della spiaggia in tratti specifici per la criticità dei danni provocati dalle mareggiate, commenta l’assessore al Demanio, Esterina Idra.
Si tratta di prime e temporanee misure in attesa che tra qualche settimana possano prendere avvio più estesi e importanti lavori di protezione e ricostruzione della spiaggia. Conosciamo la fragilità della spiaggia della pineta e anche se, ancora una volta, il mare ha fatto la sua parte, voglio rassicurare tutti i cittadini e in particolare gli operatori della zona saranno intraprese tutte le misure e iniziative necessarie e che la spiaggia tornerà fruibile per la prossima stagione estiva”.
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