E' la volta buona...

Marco Zennaro arrivato in Italia: l'imprenditore veneziano torna (finalmente) a casa

La conferma tanto attesa, dopo l'ennesimo rinvio: Marco è partito da Khartoum ed atterrerà a Roma nelle prossime ore.

Marco Zennaro arrivato in Italia: l'imprenditore veneziano torna (finalmente) a casa
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Prima la neve. Poi la tempesta di sabbia. E quindi un altro rinvio in quella che è ormai una vera e propria odissea. Ma ora Marco sta tornando per davvero a casa.

AGGIORNAMENTO (Sabato 12 marzo): Dopo l'ennesimo rinvio (causa meteo) che aveva "raffreddato" l'entusiasmo, questa sembra essere davvero la volta buona per il ritorno a casa, nella sua Venezia, di Marco Zennaro. L'imprenditore, come confermato anche dal papà, è partito da Khartoum ed è ora in volo verso l'Italia. Atterrerà a Roma nelle prossime ore, mettendo così fine ad un incubo durato un anno.

“Oggi è una bella giornata, segnata da una notizia stupenda: Marco Zennaro è arrivato sul suolo italiano. Si conclude un incubo che ha subito per 361 giorni, quasi un anno, di cui 75 giorni disumani. Oggi fa ritorno a casa un grande veneto, una persona che ha dimostrato di avere la schiena diritta, difendendosi come un leone”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua soddisfazione per l’arrivo in Italia dell’imprenditore veneto Marco Zennaro dopo essere stato a lungo trattenuto in Sudan.

“Festeggiamo la liberazione di Marco – conclude il Governatore -. A lui invio il più caloroso benvenuto mio e di tutti i Veneti, augurando che possa abbracciare subito sua moglie Carlotta, i suoi figli, i suoi genitori e tutte le persone che gli vogliono bene”.

Sulla liberazione di Marco Zennaro, imprenditore veneziano rientrato in Italia dopo un anno di sequestro in Sudan, il sindaco Luigi Brugnaro ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Marco Zennaro libero è la notizia che tutti noi aspettavamo e che ci riempie di gioia. Finalmente oggi Venezia torna ad abbracciare un suo cittadino. Sono particolarmente orgoglioso che questa triste vicenda abbia avuto un risvolto positivo".

"Tutta la città in questi mesi si è mobilitata con manifestazioni e attività di sensibilizzazione e, da ultimo, è stata fondamentale la generosità di chi ha donato del proprio per consentire a Marco Zennaro di rientrare a casa, riabbracciare la sua famiglia, e avere la tranquillità di potersi difendere dalle accuse che gli sono state mosse. Grazie quindi al Ministero degli Esteri, all’Ambasciata Italiana a Khartum, ad Unioncamere Veneto, all’Unione degli industriali di Venezia e Rovigo, alla Fondazione di Venezia, al Patriarca Francesco Moraglia, e a tutti i cittadini di Venezia e del resto d’Italia che si sono spesi per poter oggi dire con gioia che Marco è a casa. Oggi è una giornata di festa”, ha aggiunto il primo cittadino.

“Una bellissima notizia che mette fine a un incubo durato troppo a lungo: finalmente Marco Zennaro è rientrato in Italia e potrà riabbracciare i propri cari. Oggi è un giorno di festa”.

Così i consiglieri regionali del Partito Democratico salutano il ritorno a casa dell’imprenditore veneziano, dopo quasi un anno di detenzione in Sudan.

“Grazie a tutti quelli che in questi mesi, a ogni livello, si sono mobilitati e spesi con generosità per la sua liberazione. Inviamo a Marco e ai suoi familiari il nostro caloroso abbraccio: bentornato a casa”.

Slitta il rientro in Italia dell'imprenditore Marco Zennaro: questa volta per colpa del meteo

Prima una forte nevicata. Poi una tempesta di sabbia. Non c'è pace per l'imprenditore veneziano Marco Zennaro, bloccato in Sudan da un anno e da pochi giorni "libero" di rientrare in Italia. Ma questa volta, dopo i ritardi provocati dalla giustizia sudanese, la colpa è del meteo. Zennaro, infatti, sarebbe già potuto tornare a casa. Ma sta facendo i conti con un clima impazzito che gli ha reso, di fatto, impossibile salire sull'aereo diretto in Italia. Partenza rinviata, dunque, per l'ennesima volta.

Sarebbe dovuto decollare all'1.35 ora locale dall'aeroporto della capitale sudanese. Dopo uno scalo a Istanbul sarebbe poi arrivato a Fiumicino. Ma una tormenta di neve sulla capitale turca ha fatto slittare di un paio d'ore il volo. Poi è arrivata la tempesta di sabbia in Sudan. E quindi un altro stop. Alla fine, probabilmente, non sarà possibile partire in giornata e si pensa che il rientro potrebbe essere posticipato a domenica.

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