Pestaggio a Jesolo: si consegna ai carabinieri il quarto aggressore
Dopo il pestaggio della notte del 2 luglio, il ragazzo ha pensato di consegnarsi spontaneamente alle autorità.
Si tratta di un ragazzo di 30 anni, originario di Jesolo e incensurato: è lui il quarto aggressore che nella notte del 2 luglio 2020 ha ridotto in fin di vita un cittadino straniero che adesso lotta tra la vita e la morte.
La descrizione
Il ragazzo è incensurato ed è un giovane lavoratore di Jesolo. Probabilmente, ha deciso di consegnarsi alle autorità perché temeva di poter essere identificato durante le indagini. Si è così presentato presso il Comando della Compagnia dei Carabinieri di San Donà di Piave, insieme al suo legale: qui ha fornito la sua versione dei fatti ed è stato formalmente indagato. L'accusa rimane quella di lesioni personali gravissime in concorso. Come già specificato, potrebbe aggiungersi il reato di omicidio colposo: il tunisino vittima del pestaggio è infatti ancora in prognosi riservata presso l'Ospedale dell'Angelo di Mestre e non si sa se supererà l'intervento programmato.