Mira: riconoscimento del Prefetto di Venezia ai militari che avevano evitato il peggio...
Un elogio particolare per i militari intervenuti lo scorso 9 luglio 2020, quando un uomo aveva sparato in appartamento con un fucile...
Nella mattinata di oggi, 29 luglio 2020, presso il palazzo di governo di Venezia, S.E. Dott. Vittorio Zappalorto, ha ricevuto il Ten. Massimo Andreozzi ed altri tre graduati della Tenenza di Mira che il 09 luglio scorso, intervennero presso l’abitazione di un 66enne del luogo che si era barricato in casa.
Cosa era successo
Nell’occasione i militari, dopo aver scoperto che l’individuo era armato ed avendo indossato il giubbetto antiproiettile, non ebbero neanche il tempo di instaurare un dialogo; infatti l’uomo uscì repentinamente dall'abitazione brandendo un fucile da caccia ad altezza uomo e solo il provvidenziale intervento dei Carabinieri riuscì a deviarne la canna verso l’alto, rendendo l’esplosione dei due colpi innocua.
Un comportamento esemplare
Il Prefetto si è intrattenuto a colloquio con i miliari, accompagnati nell’occasione dal Comandante Provinciale Col. Mosè De Luchi e dal Comandante della Compagnia di Mestre, esprimendo parole di elogio per il loro operato definendo l’intervento risolutivo, oltremodo coraggioso nonché altamente professionale. Ha poi aggiunto che il loro comportamento “ha rispecchiato quelli che sono i valori fondanti dell’Arma dei Carabinieri, valori nei quali ogni onesto cittadino si riconosce”. Nell’occasione il Col. De Luchi ha ringraziato, a nome di tutti i Carabinieri veneziani, il Prefetto per la preziosa opera di coordinamento e la costante vicinanza dimostrata agli operatori di polizia, nello specifico ai militari veneziani, definendola sprone a continuare ad operare con altruismo e spirito di sacrificio a tutela della
collettività.