Il massaggiatore di Mirano andava ben oltre coi giovani atleti... e ora è finito in carcere
I genitori di un atleta avevano tentato di ricattare il massaggiatore chiedendogli denaro per non diffondere un video che ritraeva il professionista in atteggiamenti intimi col figlio.
Un massaggiatore sportivo 63enne di Mirano è finito in carcere per una brutta storia del 2012.
Molestie sessuali su minori
Approfittava della sua professione per palpeggiare minorenni. Erano tanti, infatti, gli atleti di Mirano e del territorio che si recavano nello studio privato di un massaggiatore sportivo 63enne per problemi muscolari. Ma l'uomo, (sarebbero un paio gli episodi contestati) andava ben oltre i massaggi.
Le indagini
La vicenda affonda le radici nel 2012. In quell'anno i genitori di un atleta avevano tentato di ricattare il massaggiatore chiedendogli una consistente quantità di denaro per non diffondere un video che ritraeva il professionista in atteggiamenti intimi con il figlio. L'uomo aveva denunciato la tentata estorsione finendo però nei guai per le accuse di molestie.
Otto anni dopo, il carcere
Otto anni dopo l'inizio delle indagini, quindi, l'ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Venezia ha emesso un'ordinanza di custodia in carcere per il 63enne. L'uomo dovrà scontare la pena di un anno e tre mesi.
LEGGI ANCHE: Mistero a Robegano, due cadaveri trovati in un appartamento: indagini in corso
LEGGI ANCHE: Mirita potrà restare in Italia e continuare le cure: accolto dal Tar il ricorso per ottenere il permesso di soggiorno
LEGGI ANCHE: Incendio a Santa Maria di Sala: le foto del tetto della palazzina in fiamme