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Focolaio Covid nel carcere Santa Maria Maggiore: 24 detenuti positivi e 3 agenti in isolamento

Per scongiurare il contagio la casa circondariale è stata chiusa.

Focolaio Covid nel carcere Santa Maria Maggiore: 24 detenuti positivi e 3 agenti in isolamento
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Focolaio Covid nel carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia dove, a seguito di un primo tampone risultato positivo la scorsa settimana, sono stati trovati altri 23 detenuti positivi al Covid.

Focolaio Covid al Santa Maria Maggiore

Per il momento la situazione è "sotto controllo" se si considera che non c'è stata alcuna grande rivolta, ma naturalmente ben lontano dall'essere rosea. I malumori, la paura e l'indignazione, ovviamente, ci sono. All'interno della casa circondariale sono stati scoperti almeno 24 detenuti positivi e 3 agenti di Polizia penitenziaria sono ora in isolamento domiciliare.

Una situazione che già normalmente desterebbe allarme, ancor di più trattandosi di un carcere, dove gli spazi sono ristretti e i contatti - volenti o nolenti - molto ravvicinati. La paura è infatti che il virus si sia già ampiamente diffuso tra i detenuti. 

Due detenuti non volevano lasciare la cella

Una piccola protesta è stata attuata da due dei 24 detenuti risultati positivi, che si sono opposti al loro isolamento obbligatorio dichiarando di non volersi muovere dalla propria cella e impuntandosi. E' così che gli Agenti della polizia penitenziaria hanno dovuto spostarli a forza per tutelare la sicurezza degli altri ospiti del carcere trasferendoli nelle aree Covid della struttura.

Carcere chiuso per sicurezza

Poi, purtroppo, la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: la chiusura dell'intero carcere maschile per scongiurare il contagio. Proprio sotto le feste di Natale, per il momento, sarà impossibile per i detenuti vedere le proprie famiglie: una decisione che com'era naturale ha creato malumore e malcontento tra i detenuti che già vivono una difficile condizione di isolamento.

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