Servito il bis

Elezioni Venezia 2020: Luigi Brugnaro riconfermato sindaco al primo turno

Il candidato del Centrodestra fa il bis con circa il 55%. Baretta, candidato del Centrosinistra, si ferma vicino al 29%.

Elezioni Venezia 2020: Luigi Brugnaro riconfermato sindaco al primo turno
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E' arrivato anche il risultato più atteso.

Niente ballottaggio

Non c'è stato bisogno neanche del ballottaggio. Il sindaco uscente, Luigi Brugnaro, ha staccato tutti e si è riconfermato primo cittadino di Venezia. Un bis che era nell'aria, ma le cui proporzioni hanno comunque un po' sorpreso. Con circa il 55% dei voti Brugnaro, sostenuto dal Centrodestra uniti e due civiche (inclusa la sua), ha staccato il principale rivale Pier Paolo Baretta, candidato del Centrosinistra, capace di raggiungere quasi il 29% di voti. Sara Visman del Movimento Cinque Stelle si ferma al 4%. Seguono Marco Gasparetti di Terra e Acqua (poco sopra il 3%), Giovanni Martini, Stefano Zecchi, tutti intorno al 3%. Infine Alessandro Busetto, Maurizio Callegari, e Marco Sitran: tutti sotto l'1%.

Luigi Brugnaro confermato sindaco al primo turno

La lista "fucsia"

Da sottolineare che, come già visto ieri a livello regionale, anche a Venezia il candidato locale con la sua lista sbaraglia le collegate nazionali. Ieri era stata la lista Zaia a "mangiarsi" quelle in appoggio (inclusa la Lega Salvini), oggi è Brugnaro con la sua lista "fucsia" a superare il 32% dei voti rispetto al 12-13% della Lega Salvini.

Lo sconfitto: "Pronti a opposizione rigorosa e costruttiva"

E' arrivata pochi minuti fa la resa delle armi da parte di Pier Paolo Baretta:
Elezioni Venezia 2020: Luigi Brugnaro riconfermato sindaco al primo turno
"Ringrazio gli elettori che hanno condiviso la nostra battaglia, i candidati e le forze della coalizione che l'hanno sostenuta con passione e i volontari che l'hanno fatta camminare sulle loro gambe. L’impegno continua. Porteremo la nostra visione e le nostre proposte in Consiglio comunale, con un'opposizione rigorosa, ma costruttiva; ed in città, con la massima presenza, continuando a lavorare per garantire ai cittadini una migliore qualità di vita e una prospettiva di futuro".
E ancora:
"I problemi che Venezia dovrà affrontare sono numerosi e molto impegnativi e ci sarà bisogno di una visione di città dal respiro più ampio rispetto a quella praticata fino ad oggi. Auguro quindi al sindaco eletto un buon lavoro. L’apporto dei voti di Zaia, che ieri ha raccolto un ampio consenso in Comune con la propria lista, è stato determinante sia per il risultato complessivo sia per quello della lista del Sindaco. Nonostante ciò, non c’è stato il plebiscito annunciato e l’articolazione del voto nelle varie zone e quartieri della città merita di essere analizzata sia dalla maggioranza che da noi".
"Si apre una fase nuova della vita politica veneziana. Noi, in poco tempo, con mezzi modesti e in una situazione inedita dettata dal Covid, abbiamo dato vita a una campagna elettorale fondata sull'ascolto, sulla presenza, sui contenuti e i progetti per Venezia, partendo da una differenza di consensi che era considerata inizialmente incolmabile. Di fronte a questa difficile condizione di partenza, abbiamo acceso speranze e liberato energie che hanno dato vita a una bella pagina della politica veneziana".

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