In via Longhena a Marghera

Assalto ai distributori di sigarette, arrestato ladro 29enne

E' stato un residente a notare i movimenti sospetti e ad allertare le Forze dell'ordine.

Assalto ai distributori di sigarette, arrestato ladro 29enne
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Quando è stato fermato dagli agenti di Polizia aveva ancora con sé una mazzetta e uno scalpello. Si tratta di un 29enne di origini tunisine.

Assalto ai distributori di sigarette

Sabato alle 4 i poliziotti, su segnalazione di un residente che aveva notato due persone che stavano armeggiando con il distributore automatico di sigarette collocato all’esterno di una tabaccheria, sono intervenuti a Marghera in via Longhena.

Gli agenti, intervenuti immediatamente, hanno così sorpreso i due uomini che con un martello stavano forzando il distributore. All’arrivo degli operatori, i due si sono dati subito alla fuga imboccando un tunnel nei pressi dell’esercizio commerciale ma, dopo un inseguimento a piedi, i poliziotti sono riusciti a bloccare uno di loro.

L’uomo identificato, T. J. di 29 anni, cittadino tunisino, è stato trovato in possesso della mazzetta con cui aveva cercato di forzare il distributore. Durante la fuga, inoltre, il medesimo si era disfatto di un grosso scalpello che è stato altresì recuperato dagli agenti. Dal sopralluogo effettuato sul distributore, gli operanti hanno constatato che l’apparecchiatura presentava molteplici ed evidenti segni di forzatura.

Arrestato il 29enne

Espletate le formalità di legge, il fermato è stato tratto in arresto perché ritenuto responsabile in concorso con persona rimasta ignota, del reato di tentato furto aggravato. Tale misura è stata adottata in considerazione alla gravità del fatto, e della pericolosità dell’arrestato.

L'uomo, infatti, risultava gravato da numerosi precedenti tra cui due condanne, una per stupefacenti ed una per falsa attestazione/dichiarazione a P.U. sulla identità. Nel giudizio direttissimo, che è stato celebrato questa mattina, è stato convalidato l’arresto. L’udienza è stata rinviata ai primi giorni di gennaio e lo stesso è stato rimesso in libertà con divieto di dimora nella Provincia di Venezia.

Degna di nota è l’attività di costante collaborazione che continua ad intercorrere tra la cittadinanza e la Polizia di Sato; sempre più numerose sono, infatti, le segnalazioni che stanno giungendo al 113 e che consentono agli operatori di avere occhi su tutto il territorio e di intervenire tempestivamente e fermare in tempo reale gli autori dei reati.

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