Accesso a Venezia: comitive massimo di 25 persone, isole comprese, o scatta la multa
E' fatto divieto di utilizzare amplificatori vocali per descrivere le bellezze locali e diventano obbligatori gli auricolari per gruppi di almeno 10 turisti
Il nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana è stato votato all'unanimità dal Consiglio Comunale di Venezia e prevede altre regole per l'accesso in città, isole comprese. Le comitive potranno essere composte da massimo 25 persone, saranno vietati gli amplificatori vocali e resi obbligatori gli auricolari per i gruppi di almeno 10 turisti. Per chi infrange le regole, multe salatissime fino a 500 euro.
Venezia: comitive di massimo 25 persone, anche nelle isole
Ancora regole per la città antica: il Consiglio Comunale di Venezia, maggioranza e opposizione compatti, ha votato e deciso nuove norme che faranno parte del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana e che saranno estese anche alle isole di Murano, Burano e Torcello.
Le comitive di turisti che si muovono in città non potranno contare più di 25 persone; è fatto divieto di utilizzare amplificatori vocali per descrivere le bellezze locali e diventeranno obbligatori gli auricolari per gruppi di almeno 10 viaggiatori.
Ma quando entreranno in vigore i nuovi limiti? Anche in questo le indicazioni sono cambiate: le regole varranno dal 1° agosto 2024 e non più dal 1° giugno 2024. Questo per permettere alle associazioni di categoria di organizzare itinerari in tempo.
E per chi non rispetta le indicazioni scatteranno multe salatissime che arriveranno fino a 500 euro, anche per chi occupa i punti di passaggio riservati ai disabili.
Boom di prenotazioni del ticket d'accesso
Intanto, già oltre 1500 persone hanno versato il contributo d'accesso di 5 euro per entrare a Venezia fra le 8.30 e le 16, in una delle 29 giornate regolamentate.
Sulla piattaforma digitale, multicanale e multilingua, la data più prenotata è quella del 30 aprile 2024 con 197 pagamenti, sopra le 100 richieste anche 26 e 27 aprile 2024.
Più di 11 mila le richieste di esenzione che riguardano soprattutto i residenti in Veneto, a cui si aggiungono molte categorie lavorative, comprese le forze dell'ordine in servizio in città.
Ricordiamo che chi vorrà accedere a Venezia dovrà, quindi, prenotarsi sul sito, e chi non ha la deroga dovrà pagare il contributo. A prenotazione effettuata si riceverà un QR code che dovrà essere esibito ai controllori.