Un nuovo regolamento

Concessioni balneari rinnovate fino a dicembre 2024, la decisione della Giunta Comunale

Nell'ultima seduta del 2023, la Giunta Comunale di Venezia ha adottato due delibere importanti per fare chiarezza e dare continuità al settore

Concessioni balneari rinnovate fino a dicembre 2024, la decisione della Giunta Comunale
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Il 31 dicembre 2023 era la data limite che segnava la scadenza delle 600 concessioni balneari in conformità con la sentenza del Consiglio di Stato a sezioni unite emessa due anni fa. Ma nell'ultima seduta del 2023, la Giunta Comunale di Venezia ha adottato due rilevanti delibere per la gestione delle concessioni demaniali balneari, proiettando chiarezza e continuità nel settore, prorogando la scadenza a dicembre 2024.

Prorogata la scadenza fino a dicembre 2024

La Giunta Comunale di Venezia ha prorogato, nell'ultima seduta dell'anno, la scadenza delle concessioni balneari prevista per il 31 dicembre 2023. La prima delibera, sotto la competenza della Giunta, stabilisce il prolungamento degli effetti delle attuali concessioni demaniali marittime fino al 10 dicembre 2024.

L'Assessore Zuin, che supervisiona le questioni legate alla conferenza dei sindaci del Litorale e alle attività demaniali balneari, ha giustificato questa decisione considerando il clima di incertezza normativa e giurisprudenziale.

"Il clima di incertezza normativa e giurisprudenziale ha portato l'Amministrazione ad assumersi la responsabilità di questa decisione volta a dare continuità ai servizi offerti dai nostri concessionari a beneficio del turismo e del territorio - ha commentato l'assessore Zuin - Trattasi di una proroga 'tecnica', in linea con quanto stanno facendo altre Amministrazioni, necessaria affinché gli attuali concessionari possano esercitare l'attività per l'anno 2024".

Questa proroga "tecnica", mira quindi a garantire la continuità dei servizi offerti dai concessionari per il bene del turismo e del territorio. Zuin ha sottolineato che questa scelta è stata dettata dalla necessità di evitare che i titolari delle concessioni si trovino con scadenze al 31 dicembre 2023, potenzialmente dannose per le loro attività.

"Infatti - ha spiegato l'assessore - in una materia che è di competenza dello Stato, l'Amministrazione si è presa la responsabilità di non lasciare i titolari con le concessioni scadute al 31 dicembre 2023, con tutti i pericoli sottesi per le loro attività".

Un nuovo regolamento

La seconda delibera, soggetta all'approvazione del Consiglio Comunale, introduce un "Nuovo Regolamento per l’Uso del Demanio Marittimo a Finalità Turistico-Ricreative". L'Assessore Zuin ha indicato che questa normativa mira a chiarire le procedure e valorizzare il lavoro svolto finora lungo il litorale.

"Questa seconda delibera - ha proseguito l'assessore Zuin - servirà per dare chiarezza alle procedure e valorizzare il lavoro fatto fino ad ora sul litorale. Infatti in questo periodo, con o senza l'intervento dello Stato, l'Amministrazione - a fondamento della 'proroga tecnica'- esaminerà le istanze di nuove concessioni, presentate da alcuni degli attuali titolari secondo la Legge Regionale 33/2002 (per capirci la stessa procedura che hanno seguito alcuni concessionari qualche anno fa, compresa Venezia Spiagge), e procederà, salvo novità legislative nel breve periodo, anche allo svolgimento delle procedure ad evidenza pubblica per gli altri".

La nuova delibera consentirà quindi all'Amministrazione di esaminare le istanze di nuove concessioni, presentate secondo la Legge Regionale 33/2002, e di avviare procedure ad evidenza pubblica per altri interessati. Questa legge offre un quadro normativo per le procedure comparative relative al rilascio, al rinnovo e al contenuto delle concessioni. La presenza di questo strumento giuridico fornisce una base solida per affrontare il periodo di transizione e assicurare un processo equo e trasparente per le future assegnazioni.

"L'obiettivo - conclude l'assessore - è dare certezza e tranquillità, affinché i concessionari possano effettuare i propri investimenti. Non dimentichiamo la necessità di avere una visione lungimirante: dal 2009 il Lido di Venezia è Bandiera Blu, a testimonianza di come siamo riusciti a conciliare turismo e ambiente a livello locale, regionale e nazionale e promuovere lo sviluppo sostenibile nelle aree costiere attraverso il raggiungimento di elevati standard”.

L'Assessore al Patrimonio, Paola Mar, ha sottolineato il lavoro svolto in collaborazione con Michele Zuin su una materia delicata, garantendo la continuità dei servizi e apportando chiarezza in un periodo di incertezza legislativa.

"Abbiamo lavorato in squadra con Michele Zuin - ha commentato l'assessore al Patrimonio Paola Mar - su una materia molto particolare e specifica, al fine di assicurare la continuità dei servizi e cercare di fare un po' di chiarezza in questo momento di incertezza legislativa sulla materia".

Nei prossimi giorni, gli Uffici competenti forniranno indicazioni per la formalizzazione degli atti di conservazione degli effetti delle concessioni.

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