A Eraclea

Il futuro delle concessioni balneari nel litorale veneto, la conferenza dei sindaci in vista della scadenza

Si cerca di fare il punto per salvaguardare l'economia locale e i migliaia di posti di lavoro

Il futuro delle concessioni balneari nel litorale veneto, la conferenza dei sindaci in vista della scadenza
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Si avvicina la data limite del 31 dicembre 2023, che segna la scadenza delle 600 concessioni balneari in conformità con la sentenza del Consiglio di Stato a sezioni unite emessa due anni fa. In questo contesto di incertezza, i comuni aderenti alla Conferenza dei Sindaci del litorale veneto si stanno organizzando per gestire le conseguenze di questa scadenza imminente e oggi, 14 novembre 2023, si sono riuniti a Eraclea per discutere del futuro del litorale veneto.

Il futuro delle concessioni balneari nel litorale veneto

Il 31 dicembre 2023 segna la scadenza delle 600 concessioni balneari in conformità con la sentenza del Consiglio di Stato a sezioni unite.

Le autorità locali possono contare sulla legge regionale 33, che offre un quadro normativo per le procedure comparative relative al rilascio, al rinnovo e al contenuto delle concessioni. La presenza di questo strumento giuridico fornisce una base solida per affrontare il periodo di transizione e assicurare un processo equo e trasparente per le future assegnazioni.

In aggiunta, i sindaci del litorale veneto hanno presentato nel 2022 un regolamento comunale unitario, dettagliato per quanto riguarda l'assegnazione e l'uso dei beni demaniali marittimi. Questo regolamento fornisce linee guida specifiche per garantire una gestione coerente e unificata delle concessioni, offrendo chiarezza e sicurezza alle parti coinvolte.

La conferenza dei sindaci in vista della scadenza

Il confronto tra i vari attori coinvolti continua, i primi cittadini dei comuni del litorale veneto si sono incontrati oggi, 14 novembre 2023, a Eraclea.

Alcuni comuni hanno già ricevuto manifestazioni di interesse per le concessioni, mentre altri stanno ancora valutando le proprie opzioni. Questa fase di discussione e negoziazione è essenziale per assicurare una transizione senza intoppi e per consentire a tutte le parti interessate di adattarsi alle nuove regolamentazioni.

Tuttavia, nonostante la preparazione dei comuni, rimane un elemento di incertezza legato alla necessità di un provvedimento definitivo da parte del governo centrale a Roma.

Salvaguardare i posti di lavoro

Un elemento centrale in questa discussione è l'importanza di salvaguardare l'economia locale e i migliaia di posti di lavoro che dipendono direttamente o indirettamente dalle attività balneari lungo la costa veneta. Le amministrazioni sono unite nell'impegno a preservare il tessuto economico che ha contribuito a rendere grande la costa veneta nel corso degli anni.

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