Alberto Clementi trovato morto in casa: il campione di body building aveva 49 anni

Alberto Clementi, campione di body building trovato morto in casa: il campione aveva 49 anni. Disposta l'autopsia sul corpo.

Alberto Clementi trovato morto in casa

Il noto bodybuilder Alberto Clementi, è stato trovato privo di vita nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 dicembre 2020 nella casa della fidanzata a Caorle.

Da quanto si è appreso il campione, 49 anni, si è sentito poco bene mentre stava dormendo e si è recato in bagno. Non vedendolo tornare in camera, la donna ha cercato di raggiungerlo ma ha trovato la porta chiusa a chiave. Ha quindi lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati i soccorsi.

Inutili i soccorsi

I vigili del fuoco hanno dovuto abbattere la porta per entrare in bagno. Clementi era disteso a terra ormai privo di vita. I sanitari non hanno potuto far nulla e ne hanno dichiarato il decesso.

Sulle cause della morte stanno indagando i carabinieri: sul corpo dell'uomo non sono stati trovati segni di violenza e l'ipotesi più accreditata resta quella del malore improvviso, anche se è stata disposta l'autopsia per fugare ogni dubbio. In casa sono stati trovati diversi integratori e farmaci che sono stati sequestrati. Si vuole capire se la sua morte possa essere correlata in qualche modo con l'attività di bodybuilder o sull'ipotesi di uso di anabolizzanti.

La carriera

Alberto Clementi gestiva la palestra Valchiria Gym a Caorle ed era molto conosciuto per i grandi risultati ottenuti durante vent'anni di gare come bodybuilder. Per molto tempo aveva anche occupato le copertine delle più prestigiose riviste di settore. L’apice del successo arrivò con la conquista del titolo mondiale nella categoria Wabba.

(Foto di copertina tratta dal profilo Facebook di Alberto Clementi)

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