71 anni dopo il furto, i Carabinieri recuperano una prestigiosa pergamena del XIV secolo
La Procura della Repubblica di Venezia ha disposto la restituzione del bene all’’Archivio di Stato.
La pagina era stata rubata il primo novembre del 1949 dalla “Sala diplomatica Regina Margherita” dell’Archivio di Stato di Venezia.
Una prestigiosa pagina della nostra storia
Era stata rubata il primo novembre del 1949 dalla "Sala diplomatica Regina Margherita" dell'Archivio di Stato di Venezia. E per 71 anni era sparita. Ma grazie alla brillante attività investigativa dei Carabinieri del Reparto operativo del Comando per la tutela del Patrimonio Culturale del nucleo di Venezia e dell'Arma territoriale, il prezioso bene è tornato nella sua originaria collocazione. Si tratta del foglio di apertura di un capitolare che porta il giuramento espresso da ciascun consigliere e stabilisce i doveri e le responsabilità del suo ufficio. In particolare è una pagina miniata pergamenacea, tratta dal “Capitolare dei Consiglieri di Venezia” (1365), che mostra, al capitolo primo, nella miniatura del capolettera, il costume di questa magistratura. La Procura della Repubblica di Venezia ha subito disposto la restituzione del prezioso bene all’Archivio di Stato che ritorna, dopo oltre 70 anni dal furto, nella sua originaria collocazione.
Il recupero
L’importante recupero scaturisce da un’attività investigativa svolta dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), del Nucleo di Venezia e dell’Arma Territoriale, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, che si sono avvalsi della Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più completa banca dati di opere d’arte rubate esistente al mondo, gestita dal Comando TPC, che ha permesso di rintracciare il bene presso un’importante casa d’Aste britannica. Le indagini, condotte anche grazie alla collaborazione dell’ufficio legale della casa d’Aste che aveva messo all’asta il bene recuperato, hanno consentito di giungere alla spontanea consegna della preziosa pagina allo Stato italiano, avvenuta l’anno scorso direttamente nelle mani del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, in occasione di una solenne cerimonia presso l’Ambasciata d’Italia a Londra.
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