Omicidio Basso, il killer voleva rubare l'incasso della tabaccheria: convalidato il fermo

Dopo undici mesi di indagini, i Carabinieri di Venezia hanno arrestato con l'accusa di omicidio volontario Leonard Shehu, un cuoco di 36 anni di origine albanese, residente da anni a Jesolo con la famiglia, che è stato fermato il 24 marzo 2025.

Omicidio Basso, il killer voleva rubare l'incasso della tabaccheria

Roberto Basso, tabaccaio di 68 anni, è stato ucciso il 5 marzo 2024 nella sua abitazione di via Antiche Mura, dove viveva da solo a Jesolo.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il movente del delitto sarebbe legato a un tentativo di furto degenerato in violenza. Shehu, approfittando della conoscenza con la vittima, sarebbe entrato in casa con l'intenzione di rubare l'incasso della tabaccheria. Sorpreso da Basso, lo avrebbe colpito alla testa con un oggetto contundente, causandone la morte. Non essendo stati rilevati segni di effrazione, si ipotizza che la vittima abbia fatto entrare volontariamente il suo aggressore.

A supportare l'accusa ci sono diverse prove: le immagini delle telecamere di sorveglianza che mostrano Shehu nei pressi della casa la notte del delitto e alcune tracce di DNA trovate sulla scena del crimine. Inoltre, il presunto assassino sarebbe stato intercettato mentre chiedeva alla moglie di confermargli un alibi per la notte dell'omicidio.

Convalidato il fermo

Durante l'udienza di convalida, il Pubblico Ministero Giovanni Zorzi ha contestato a Shehu l'accusa di omicidio volontario. Sebbene il Giudice per le Indagini Preliminari non abbia convalidato il fermo, ha comunque disposto la custodia cautelare in carcere per il rischio di reiterazione del reato. Assistito dall'avvocato Pascale De Falco, l'indagato ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio.