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L'anno della sperimentazione
Contributo d'accesso a Venezia, Brugnaro valuta l'opzione dei tornelli
La piattaforma web per le prenotazioni sarà operativa a partire dal 16 gennaio 2024
Durante la presentazione del Carnevale di Venezia 2024 “Ad Oriente. Il viaggio mirabolante di Marco Polo”, avvenuta ieri 10 gennaio 2024 a Ca' Farsetti, il sindaco di Luigi Brugnaro ha sottolineato nel suo intervento che questo sarà probabilmente l'ultimo carnevale senza limitazioni.
(Foto di copertina da Facebook)
Contributo d'accesso a Venezia, Brugnaro valuta l'opzione dei tornelli
Durante il suo discorso il sindaco Luigi Brugnaro ha ricordato che questo potrebbe essere l'ultimo Carnevale senza limitazioni, facendo riferimento al contributo d'accesso alla città lagunare che verrà applicato, per il momento in via sperimentale, a partire dal prossimo 25 aprile 2024, fissato per 29 giornate nel corso dell'anno.
Al termine della sperimentazione, Brugnaro ha dichiarato che il Consiglio comunale valuterà diverse opzioni, compresa la possibilità di installare tornelli come soluzione più efficiente ed economica rispetto al personale necessario per i controlli attuali.
Ticket d'ingresso: dal 16 gennaio 2024 via alle prenotazioni
Il contributo d'accesso, approvato con il "Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso", sarà sperimentato per circa 39 giorni nel 2024, concentrandosi sui ponti primaverili e i weekend estivi a partire dal prossimo 25 aprile. La piattaforma web per le prenotazioni sarà operativa a partire dal 16 gennaio 2024, consentendo ai visitatori di compilare un'autocertificazione e ottenere un Qr code per attraversare i varchi, dalle 8.30 alle 16, che dovrà essere esibito durante i controlli.
Le linee guida stabiliscono chi dovrà pagare il contributo: ogni persona sopra i 14 anni che accede alla Città antica di Venezia, con alcune esclusioni ed esenzioni.
Secondo le disposizioni, saranno esclusi dal pagamento i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori, gli studenti con sede nella città o nelle Isole minori, coloro che hanno pagato l'IMU nel Comune e altri casi specifici. Gli esenti comprendono i turisti pernottanti, i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino a 14 anni, chi necessita di cure mediche, partecipanti a competizioni sportive, forze dell'ordine in servizio e altri, come definito nel regolamento.
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