Il caso

Marghera, caso "Bobbit": il marito è tutto "intero", ma la moglie rischia l'accusa per lesioni personali gravissime

Il caso veneziano ricorda quello del 1993 dei Bobbit: la moglie aveva evirato il marito mentre dormiva

Marghera, caso "Bobbit": il marito è tutto "intero", ma la moglie rischia l'accusa per lesioni personali gravissime
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L'operazione è andata bene, la degenza sarà lunga e delicata

Marghera, caso "Bobbit": il marito è tutto "intero", ma la moglie rischia l'accusa per lesioni personali gravissime

Sarà un post operatorio lungo e delicato quello del 43enne che sabato 12 agosto 2023 è stato quasi evirato dalla ex-moglie dopo che lui aveva tentato di abusare di lei nonostante avesse rifiutato le sue avances sessuali. L'uomo è stato operato con successo dall'equipe dei chirurghi di urologia dell'ospedale di Mestre. Un intervento lungo e delicato che ora necessita di un adeguato periodo di degenza.

Un caso, quello che ha scosso Marghera che ne ricorda uno ben più famoso. Lorena Bobbit è stata la donna che nel giugno del 1993 in Virginia ha evirato il marito John Wayne mentre dormiva. Poi era fuggita in auto ed era stata proprio lei a denunciare quello che aveva fatto con una telefonata alla polizia. Un gesto nato dopo aver sopportato a lungo violenze domestiche e abusi.

L'uomo voleva avere un rapporto e non aveva accettato un rifiuto

Ed era quello che si stava per consumarsi anche nell'abitazione di Marghera dove i due ex coniugi, di origine straniera, si erano ritrovati per parlare della figlia, del suo affidamento. Ma l'uomo aveva altre idee: voleva riprovarci, tornare insieme, ma nonostante la ex moglie non gradisse i suoi approccie e gli avesse rifilato un sonoro rifiuto, non si era fermato tentando anche di violentarla. La donna ha così cercato di difendersi e non potendo fuggire ha afferrato un coltello e l'ha quasi evirato. Adesso però rischia un'accusa per lesioni personali gravissime.

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