Residenti e turisti esasperati

Jesolo tenuta sotto scacco da gang di ragazzini violenti e pusher

Dopo l'ennesima rissa consumata martedì sera, finta a testate tra coetanei, si riaccende in città la polemica sulla gestione della "movida" notturna.

Jesolo tenuta sotto scacco da gang di ragazzini violenti e pusher
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Se non ci fosse stata sul posto una guardia giurata sarebbe potuta finire molto peggio. Ma la città è comunque esasperata: l'ennesima rissa in centro a Jesolo è fonte di preoccupazione sia per i residenti che per le istituzioni.

Jesolo tenuta sotto scacco da gang di ragazzini violenti

Anche dopo la campagna di sensibilizzazione sembra che la situazione non sia cambiata di una virgola e si cercano altri strumenti per risolvere quella che può essere considerata una vera e propria piaga. Sì, perché ormai non si contano gli episodi sgradevoli, che stanno caratterizzando, anzi, segnando questo inizio d'estate a Jesolo.

Solo qualche giorno fa, infatti, dopo una nottata di bagordi per diversi giovanissimi, il Lido, dopo le 2 ha cambiato faccia. Non appena le Forze dell'ordine avevano lasciato il campo libero i ragazzini si erano scatenati: risse, violente litigate, urla e poi pure fatti gravi. Come scippi e furti di beni lasciati incustoditi per pochi secondi.

Ora, però, dopo la rissa in piazza Brescia di martedì sera, causata presumibilmente per uno scambio di insulti che si è trasformato in violenza, sembra che la misura sia colma. Grazie all'intervento di una guardia giurata, che è riuscita a sedare lo scontro, non si è andati oltre una testata "sferrata" da un giovane a un coetaneo. Ma come sarebbe andata a finire se l'uomo non si fosse messo in mezzo a rischio della propria incolumità?

Risse e litigate all'ordine del giorno. Ma c'è anche il problema dello spaccio

Un quadro non proprio rassicurante per le istituzioni, quello che emerge da questo primo assaggio di estate... tra risse, episodi di violenza, nottate di eccessi e furti, la ripresa economica di una città votata al turismo è messa in difficoltà da "quadro" a tinte forti che potrebbe demotivare qualche viaggiatore a passare le proprie vacanze a Jesolo. Per questo il sindaco corre ai ripari: una nuova strategia, di rinforzo, è al vaglio per permettere a tutti di godere delle bellezze che la città sa offrire.

Venti operatori assunti dal Comune presidieranno la zona dell'arenile, ogni sabato, anche per smantellare la rete di pusher che ormai può contare su molte "pedine". Decine, infatti, gli spacciatori sparsi lungo l'area che corre tra spiaggia e aiuole. Hashish, marijuana e coca: queste le sostanze stupefacenti più vendute, soprattutto a compratori giovanissimi. Non si esclude il coinvolgimento dei vertici provinciali per intensificare la presenza delle Forze dell'ordine.

Come se non bastasse, poi, sabato un'ulteriore vicenda da segnalare. Un gruppetto di amici del veneziano si stava godendo una nottata sotto le stelle quando è finita nel mirino di una quindicina di giovani che li hanno derubati di tutto.

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