Redentore in sicurezza: via libera alle tavolate (ma con le dovute precauzioni...)
Distanza tra i tavoli, soluzioni idroalcoliche a disposizione e stoviglie riutilizzabili: ecco tutti i dettagli.
Dopo che il primo cittadino, Luigi Brugnaro, ha annunciato la cancellazione dei tradizionali fuochi d'artificio, molti si chiedono come sarà il Redentore 2020. Non si rinuncia alla tradizione: confermate le tradizionali tavolate in fondamenta, rispettando però alcune restrizioni...
La richiesta da inoltrare
Le norme che disciplinano il loro allestimento sono state inserite in un'ordinanza firmata dal comandante della Polizia locale, Marco Agostini: la richiesta di occupazione di suolo pubblico, in prossimità della propria residenza, sarà consentita, solo per chi abita in centro storico, dalle ore 18 di sabato 18 luglio previa comunicazione alla Polizia locale entro le ore 12 di venerdì 17 luglio all'indirizzo comando.pm@comune.venezia.it, allegando un apposito modulo e il proprio documento di identità. Saranno esclusi l'area marciana e riva degli Schiavoni. Al termine della festa, tutto dovrà essere rimosso entro l'una di notte, lasciando lo spazio libero da rifiuti.
I limiti consentiti
Molti si sono chiesti come rispettare le norme imposte. Anche in questo caso, arriva una precisa risposta dal Comune. Le tavolate non potranno superare le dimensioni di:
- 10 x 3 metri, per un massimo di 18 posti a sedere;
- 9 x 3 metri, per un massimo di 16 posti a sedere;
- 8 x 3 metri, per un massimo di 14 posti a sedere;
- 7 x 3 metri, per un massimo di 12 posti a sedere;
- 6 x 3 metri, per un massimo di 10 posti a sedere;
- 5 x 3 metri, per un massimo di 8 posti a sedere;
- 4 x 3 metri, per un massimo di 6 posti a sedere.
I partecipanti dovranno rispettare le prescrizioni per il contrasto del Coronavirus, in particolar modo il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone che, in base alle disposizioni vigenti, sono escluse dal rispetto di questo obbligo. Ogni tavolata dovrà avere a disposizione una soluzione idro-alcolica per la disinfezione delle mani e, tra le occupazioni, dovrà essere garantito uno spazio di almeno un metro e mezzo, in modo da favorire gli spostamenti. Lungo le rive, inoltre, le tavole dovranno essere posizionate lato acqua. L'invito a tutti è di privilegiare l’utilizzo di stoviglie durevoli e/o biodegradabili, così da ridurre l'impronta ambientale e rispettare gli impegni che il Comune di Venezia ha assunto aderendo alla campagna "Plastic free challenge”.