Concerti

Organo e musica elettronica: il mash-up da non perdere nei venerdì di novembre

Dopo la sua recente ristrutturazione l'organo di San Servolo prende nuova vita e rinasce con la sperimentazione

Organo e musica elettronica: il mash-up da non perdere nei venerdì di novembre
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Lo storico organo della chiesa di San Servolo torna a suonare grazie a "Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo", un progetto a cura di Michele Del Prete, in programma tutti i venerdì del mese di novembre, con inizio alle ore 18,00.

Organo e musica elettronica: il mash-up da non perdere nei venerdì di novembre

San Servolo srl, d’intesa con la Città metropolitana di Venezia, propone una rassegna internazionale di quattro eventi che si articola in quattro concerti d’organo e musica elettronica e un’installazione sonora composta elaborando digitalmente registrazioni dell’organo di San Servolo strumento solitamente poco noto e che è stato restaurato recentemente.

L’organo della chiesa dell’isola è stato costruito nel 1745 costruito dall’organaro Pietro Nachini (Petar Nakić) che si distingue per trasparenza sonora, equilibrio fonico e cantabilità. A Nachini si devono a Venezia anche altri celebri strumenti come quelli della Scuola Grande di San Rocco e della Basilica di San Giorgio Maggiore, numerosi sono inoltre i suoi strumenti in altre province del Veneto, in Friuli Venezia Giulia e attorno alle due sponde dell’Adriatico.

"Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo" prevede l’avvio di tre residenze di artisti internazionali in isola. Gli organisti invitati risiederanno per una settimana sull’isola di San Servolo per preparare un programma musicale unico, sviluppato grazie ad un’intensa ricerca sulle caratteristiche dello strumento di Nachini sul quale lavoreranno durante tutta la loro residenza. Gli artisti avranno così occasione di esplorare in profondità le combinazioni dei registri dello strumento, le condizioni acustiche proprie alla Chiesa di San Servolo e le possibilità di un’elettronica pensata appositamente per questo ricchissimo ambiente sonoro.

In questo modo la ricerca di nuove sonorità è condotta in forma di dialogo contemporaneo con uno strumento del Settecento veneziano. Ogni concerto rappresenta l’esito conclusivo del lavoro di ogni organista durante la residenza, ed è dunque un evento sonoro che fonde sperimentazione, echi del repertorio veneziano antico e pratiche di improvvisazione ed elettronica in modo irripetibile.

I concerti sono previsti tutti i venerdì di novembre, con inizio alle ore 18,00. Si consigliano le corse delle ore 17,10 e 17,50 del vaporetto Actv della linea 20 che parte da San Zaccaria.  Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. E’ a disposizione degli Ospiti la caffetteria dell’isola per un aperitivo o un gradevole spuntino.

Gli artisti invitati per le residenze sono Giulio Tosti (Roma), Adrian Foster (Montréal) ed Elizabeth Hubmann (Ginevra), musicisti tra i protagonisti della sperimentazione organistica contemporanea in Europa e nel continente nordamericano. Nel giugno 2022 questi musicisti hanno lavorato insieme ad un concerto di improvvisazione collettiva su invito del celebre Orgelpark di Amsterdam, centro legato alla Vrije Universiteit di Amsterdam, che è punto di riferimento mondiale per la ricerca artistica sugli organi e che ospita nella sua sede sette organi di diverso stile (da ricostruzioni di strumenti medievali a prototipi sperimentali).

A chiusura della rassegna venerdì 25 novembre si terrà un evento che mette a confronto diretto musica antica e musica elettronica. L’organista veneziana Marija Jovanovic eseguirà alcune opere organistiche del rinascimento e del barocco veneziano; Michele Del Prete presenterà in prima assoluta l’installazione sonora site/specific Plenum, opera sonora multicanale composta dopo un attento studio di alcune proprietà foniche dell’organo della Chiesa di San Servolo e progettata appositamente per questo spazio. L’installazione sonora sarà poi fruibile nella Chiesa di San Servolo fino al 23 dicembre con orario 9,00 – 16,00 da lunedì a venerdì.

Sempre il 25 novembre (dalle 16.30 alle 17.30), prima dell’ultimo concerto, sarà possibile conoscere da vicino l’organo di San Servolo grazie ad alcune visite guidate allo strumento condotte in piccoli gruppi. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con la Vrije Universiteit (Amsterdam), Het Orgelpark (Amsterdam) e l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Si ringrazia l’Ufficio Liturgico del Patriarcato di Venezia.

Ecco il calendario dei concerti:

  • 4 novembre, ore 18.00: Giulio Tosti, organo
  • 11 novembre, ore 18.00: Adrian Foster, organo ed elettronica
  • 18 novembre, ore 18.00: Elizabeth Hubmann, organo
  • 25 novembre, ore 18.00: Marija Jovanovic, organo, Michele Del Prete, elettronica

Per informazioni telefonate pure al numero 041 2765001 o altrimenti scrivete a servizimetropolitani.ve.it

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