Mostra del Cinema, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha deciso: niente zone rosse
Il prefetto Darco Pellos: "Un dispositivo di sicurezza modulare per garantire l’accesso e la protezione dei visitatori"

In Prefettura a Venezia, il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica ha stabilito che al Lido non verranno istituite zone rosse in occasione della Mostra del Cinema 2025. La decisione è stata presa per garantire un dispositivo di sicurezza più complesso e articolato, in grado di proteggere sia i partecipanti sia il pubblico.

Nessuna zona rossa: sicurezza modulare
Secondo il prefetto Darco Pellos, non è prevista l’istituzione di ulteriori restrizioni d’accesso:
"In questo momento non stiamo valutando questo tipo di soluzione, perché la mostra del cinema richiede un dispositivo molto più articolato. Ci sono già zone rosse gestite dall'organizzazione della Biennale, e ci adeguiamo a questa esigenza più complessa".

Rafforzamento delle forze dell’ordine
Il rafforzamento della sicurezza interesserà in particolare le giornate clou, a partire dall’inaugurazione del 27 agosto.
"La sicurezza verrà garantita attraverso un potenziamento delle forze di polizia sul territorio, filtraggio degli accessi e tutela di tutti gli utenti. Parteciperanno grandi personalità internazionali, per questo il modello di sicurezza sarà modulare", ha spiegato Pellos.

Controlli rafforzati

Controlli rafforzati
A facilitare il coordinamento tecnico, il Lido si avvarrà del sistema già operativo a Venezia, con controlli affidati a polizia, carabinieri, guardia di finanza e questura, tutti coordinati.
"Pensiamo che sarà una bella mostra del cinema, e saremo davvero contenti di festeggiare ancora una volta questo evento eccezionale per Venezia", ha concluso il prefetto.