Eleazaro Rossi a Mestre con un nuovo irriverente spettacolo
L'appuntamento da non perdere è per il prossimo venerdì, 1 marzo 2024, al Teatro Corso alle 21.15
Eleazaro Rossi, noto per i suoi taglienti monologhi, presenta il suo terzo lavoro di stand-up comedy, un mix di esperienze personali e satira sociale. Sarà in scena al Teatro Corso di Mestre il prossimo venerdì 1 marzo 2024 alle ore 21.15.
Eleazaro Rossi a Mestre al Teatro Corso
Con il suo nuovo spettacolo “Grande figlio di p*****a”, Eleazaro Rossi arriva al Teatro Corso di Mestre venerdì 1 marzo alle ore 21.15. Celebre per i suoi monologhi taglienti che mescolano esperienze personali e critica sociale, Rossi intraprenderà un tour in oltre 40 teatri d'Italia nei prossimi mesi.
Eleazaro Rossi ha conquistato fama da Youtube ai grandi network televisivi come Sky, Rai2 e Mediaset. Dopo il debutto nel mondo dello stand-up comedy nell'aprile 2018, è stato selezionato da Comedy Central per la sesta stagione del programma Stand Up Comedy nel 2019. Ha poi partecipato a trasmissioni come “Battute?” su Raidue nel 2019 e è stato scelto nuovamente per la settima stagione di Stand Up Comedy su Sky nel 2020.
Nel 2022 ha iniziato a collaborare con Mediaset, comparendo su Le Iene. Nel medesimo anno è stato insignito del Premio Satira Forte dei Marmi nella categoria Stand Up Comedy. Il suo precedente spettacolo, “L’ora di religione”, ha registrato una presenza di circa 30mila spettatori in 60 città.
Il nuovo spettacolo "Grande figlio di p*****a"
Un appuntamento da non perdere quello di venerdì prossimo al Teatro Corso, dopo il successo de "L'Ora di Religione", Eleazaro Rossi torna con il grande tour del suo terzo spettacolo "Grande figlio di p*****a".
Come si legge nel comunicato stampa, "È il terzo spettacolo di Eleazaro e quello che lo proietta nel gotha della drammaturgia, alla sinistra di Carmelo Bene e alla destra – ma leggermente spostato in diagonale di un paio di centimetri – di Gian Maria Volonté.
Un trattato di umanità e umorismo - mai volgare - che procede fermo e sicuro nel solco tracciato dal principe della risata: Totò.
Spettacolo in costume - l'artista è travestito da sé stesso - e completamente privo di fumi e raggi laser, fatta eccezione per quelli procurati all'interno degli spettatori tramite il soffocamento indotto dall'atarassia.
Ecco una serie di temi che non verranno assolutamente trattati durante la rappresentazione di quello che i più noti quotidiani nazionali hanno definito “capolavoro”:
- la probabile acquisizione da parte della multinazionale John Deere dell’italiana Carraro Group;
- l’utilizzo di liquidi ad altissima pressione nel taglio dei metalli;
- la precoce dipartita di Michela Murgia (scrittrice);
Gli introiti verranno devoluti nella loro interezza all’agenzia delle entrate degli Emirati Arabi Uniti".