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Cosa fare a Venezia e provincia: gli eventi del weekend del 19 e 20 agosto 2023

Imperdibili eventi vi attendono a Venezia e provincia per il prossimo fine settimana: scopri gli appuntamenti dal 19 al 20 agosto 2023!

Cosa fare a Venezia e provincia: gli eventi del weekend del 19 e 20 agosto 2023
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Imperdibili eventi vi attendono a Venezia e provincia per il prossimo fine settimana: scopri gli appuntamenti dal 19 al 20 agosto 2023!

Cosa fare a Venezia e provincia: gli eventi del weekend del 19 e 20 agosto 2023

Torna al Lido di Venezia la Festa del Peocio 

  • Domenica 20 agosto 2023

Dal 20 al 27 agosto 2023 torna la Festa del Peocio con un programma ricco di eventi che comprende stand gastronomici, tornei sportivi, musica e tanti altri appuntamenti. L'iniziativa si terrà al Lido di Venezia, presso la spiaggia degli Alberoni.

Il programma
Domenica 20 agosto, alle 21.15: Cinemoving in Piazza agli Alberoni

Lunedì 21 alle 10.00: manifestazione amatoriale di pesca per bambini e cena a base di peoci presso i pubblici esercizi in paese.

Martedì 22, alle 16.00, costruzione castelli di sabbia ai Bagni Alberoni; alle 17.00 torneo di amatoriale di calcio Memorial Nicola Vianello; alle 21.00 cena a base di peoci al chiosco Macondo, sempre alle 21.00 musica con la CNC BAND; alle 22.00 visita guidata con gli Astrofili e Noidunealberoni sotto le stelle.

Mercoledì 23, alle 11.00, visita guidata alla pineta e alle dune della ZSC, ZPS, oasi degli Alberoni alle terre dei piloti ed alle peociere; alle 17.00 torneo di amatoriale di calcio Memorial Nicola Vianello; alle 21.00 Cinema all'aperto ai Bagli Alberoni; alle 21.00 musica con i Reset e cena a base di peoci presso i pubblici esercizi in paese.

Giovedì 24 alle 8.30 torneo di golf della Festa del Peocio; alle 10.00 visita guidata con Soc. Veneziana Scienze Naturali e Noidunealberoni tra pineta e dune; alle 17.00 fino alle 18.00 visita guidata al circolo golf club Alberoni; alle 18.00 dj set in piazza e cena a base di peoci presso i pubblici esercizi in paese.

Venerdì 25, dalle 12.30 fino alle 14.30, apertura stand gastronomico; alle 17.00 apertura mercatino; alle 18.00 regata di Sandoli; dalle 19.00 fino alle 22.00 apertura cucina e alle 21.00 musica con la Piccola Orchestra MDM.

Sabato 26, dalle 12.30 fino alle 14.30, apertura stand gastronomico; alle 17.00 apertura mercatino; alle 18.00 AlbeRUNada corsa non competitiva 6 e 10 km; alle 18.30 esibizione di ginnastica ritmica; dalle 19.00 fino alle 22.00 apertura stand gastronomico; alle 21.00 musica con i Max & The Seventh Sound.

Domenica 27, dalle 12.30 fino alle 14.30, apertura stand gastronomico; alle 17.00 apertura mercatino; dalle 19.00 fino alle 22.00 apertura cucina; alle 21.00 musica con Spazio Zero Band.

L'arte di Emilio Vedova in mostra all'M9

  • Sabato 19 e domenica 20 agosto 2023

Dal 5 maggio al 26 novembre 2023 M9 - Museo del ’900 ospita la mostra Rivoluzione Vedova, ideata e progettata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova con la curatela di Gabriella Belli e l'allestimento dello Studio Alvisi Kirimoto.

A Caorle la grande mostra su Andy Warhol

  • Sabato 19 e domenica 20 agosto 2023

Arriva a Caorle una grande mostra dedicata a Andy Warhol, che si terrà presso il Centro Culturale A. Bafile dall'11 giugno al 3 settembre 2023.

L'esposizione, intitolata Andy Warhol: the age of freedom e curata da Matteo Vanzan, racconterà la rivoluzione del genio di Pittsburgh attraverso un percorso espositivo di oltre 60 opere e sarà completata da alcuni tra i principali protagonisti di quella stagione artistica che riportò la figurazione al centro del dibattito culturale internazionale dopo la stagione Informale: il vincitore del Gran Premio della Biennale di Venezia del 1964 Robert Rauschenberg, ma anche Roy Lichtenstein, Joe Tilson, Robert Indiana, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Tano Festa, Franco Angeli e molti altri.

Nato il 6 Agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi e morto il 22 febbraio 1987 a New York, Andy Warhol ha fatto della provocazione e dell’ironia il suo modus operandi, creando una vera e propria filosofia, fatta di aforismi e cortometraggi, “pronta all’uso”. Una genialità costruita attorno al concetto di un artista trasformato in una macchina di riproduzione seriale, costantemente affascinato dalla ripetizione ossessiva di un’azione, apparentemente fine a se stessa. L’artista popular per eccellenza lavora con film, fotografie, serigrafie, grafiche, fumetti, oggetti pronti all'uso di duchampiana memoria; Warhol non si sporca più le mani alla maniera di Pollock con barattoli di colore e sgocciolamenti anzi, il tocco dell’artista è minimo, assente in molti casi, in quanto gli intenti sono essenzialmente iconici.
Le icone pop-ular trattate non appartengono unicamente alla sfera materiale della collettività, ma anche alle idee, all’immaginario collettivo e allo stereotipo: il fumetto, il dollaro, i personaggi pubblici, le opere famose e inflazionate della storia dell’arte, tutto passa attraverso il filtro warholiano che rivisita mondo e storia in chiave diversa, conferendo all’immagine una magia unica.

A Punta della Dogana arriva la mostra "Icônes" con opere della Pinault Collection

  • Sabato 19 e domenica 20 agosto 2023

Punta della Dogana presenta la mostra tematica “Icônes” a cura di Emma Lavigne, direttrice della Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi — Punta della Dogana. La mostra collettiva, con opere provenienti in particolare dalla Pinault Collection, invita a una riflessione sul tema dell’icona e dello statuto dell’immagine nella contemporaneità. Il termine “icona” ha due accezioni: la sua etimologia rimanda ai concetti di “immagine” e “somiglianza”, mentre il suo utilizzo generalmente si riferisce alla pittura religiosa, che caratterizza in particolare il cristianesimo orientale. In tempi più recenti il termine è stato associato all’idea di modello, figura emblematica. L’immagine — la sua capacità di rappresentare una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, e di generare un’emozione — è al centro di questa mostra concepita per gli spazi espositivi di Punta della Dogana e il contesto veneziano, caratterizzato da un forte legame con l’Oriente bizantino.

Curata da Emma Lavigne, direttrice generale della Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi — Punta della Dogana, la mostra dedica particolare attenzione alla relazione tra la città di Venezia e l’icona: dalla fine del Medioevo, l’arte veneziana si è formata grazie alla sintesi di influenze diverse — in particolare bizantine, gotiche e fiamminghe — che traducono il ruolo di collegamento tra Oriente e Occidente svolto dalla Serenissima. Ancora oggi Venezia è un incrocio in cui orizzonti molteplici si intersecano e si ibridano, fornendo così un terreno fertile per la creazione.

Un percorso di oltre 80 opere, tra capolavori della Pinault Collection, lavori mai esposti prima di quest’occasione e installazioni site-specific di 30 artisti di diverse generazioni. Tra figurazione e astrazione, la mostra invoca tutte le dimensioni dell’immagine nel contesto artistico contemporaneo – pittura, video, suono, istallazione, performance – e stabilisce dialoghi inediti tra artisti emblematici della Pinault Collection, tra cui David Hammons e Agnes Martin, Kimsooja e Chen Zhen, Danh Vo e Rudolf Stingel, Sherrie Levine e On Kawara.

Al Museo del Vetro di Murano arriva la mostra sui cento anni di NasonMoretti

  • Sabato 19 e domenica 20 agosto 2023

Al Museo del Vetro di Murano la mostra Cento anni di NasonMoretti. Storia di una famiglia del vetro muranese, che celebra una nota realtà muranese, la NasonMoretti – appunto – che nel 2023 festeggia un secolo di attività .

Nata nel 1923, come Cristalleria Nason & Moretti, l’azienda sceglie fin da subito uno specifico indirizzo – l'arte della tavola – e, con un piglio di profonda modernità, è capace di tenere fede alla tradizione tecnica del passato reinterpretandola secondo formule contemporanee e una lavorazione, già allora, semi-industriale per l’ampio utilizzo dello “stampo”. La prima sala accoglierà infatti il visitatore con un allestimento scenografico di grande effetto che metterà subito in evidenza come la peculiarità della NasonMoretti sia legata all’arte della tavola con oggetti dalle forme più varie e dalle colorazioni intensissime.

Il percorso espositivo prosegue cronologicamente dai servizi simbolo, come il "Francesca" del 1926, del quale si conserva un esemplare al Museo della Wolsfoniana di Genova, e il Servizio per il Vittoriale del 1930 in vetro nero e rosso corallo o il "Rep", calice ufficiale delle tavole del Quirinale, sempre in uno stretto dialogo tra disegno e oggetto realizzato.

Forte di una palette ricchissima e di una costante apertura al nuovo la Nason & Moretti è divenuta un punto di riferimento del design, fin dal 1955 quando le coppe Lidia si aggiudicano il Compasso d’oro. Quella stessa serie di vetri che due anni più tardi, nel 1956, l’architetto Philip Johnson dona al museo MoMa di New York. A partire dalla metà degli anni cinquanta la Nason & Moretti è anche una presenza costante delle Biennali veneziane

L’esposizione si chiuderà infine con una serie di vetri iconici più recenti – per lo più ancora in produzione e con alcune collaborazioni con artisti e designer contemporanei come Fabio Bortolani, Maria Grazia Rosin, Marco Zito, Matteo Zorzenoni.

Se invece volete fare un giro fuori zona cliccate qui per gli eventi in Veneto di sabato 19 e domenica 20 agosto 2023.

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