Come funziona la Biennale di Venezia 2024: foto, info e mappe dell'Esposizione internazionale d'arte
Il titolo della della 60esima edizione è "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere"
Con la definizione “Biennale di Venezia” si indica generalmente l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia, organizzata dal 1895 dall’omonima Fondazione con cadenza biennale e dedicata alle arti figurative (in copertina, l'ingresso della mostra all'Arsenale).
La Fondazione, oltre all'omonima esposizione d'Arte, organizza tuttavia anche altre esposizioni dedicate alla musica, al cinema, al teatro, all'architettura e alla danza (il Festival internazionale di musica contemporanea, la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Festival internazionale del teatro, la Mostra internazionale di architettura di Venezia, infine il Festival internazionale di danza contemporanea).
L'Esposizione internazionale d'arte 2024
La differenza fondamentale rispetto a un classico museo statico, cioè che propone sempre (o quasi) la medesima esposizione, è il fatto che le mostre all’interno della Biennale cambiano quindi in continuazione nel tempo, anche se il termine “Biennale” è diventato per antonomasia sinonimo di grande evento internazionale ricorrente a prescindere dalla cadenza.
La sede istituzionale della Fondazione si trova a palazzo Ca' Giustinian, a due passi da San Marco (ma non vi troverete mostre). In realtà l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia è una mostra diffusa, che si articola in più sedi: l'Arsenale, i Giardini e i tanti padiglioni sparsi per la città.
La più importante sono i cosiddetti Giardini della Biennale (o giardini Napoleonici), ovvero i giardini pubblici di Venezia, situati nel sestiere di Castello nell’estremità più orientale della città sull’acqua, verso il Lido. Sul viale centrale si affacciano le diverse architetture novecentesche dei 28 padiglioni delle nazioni che partecipano in modo permanente alle varie esposizioni (hanno una lunga storia e sono equiparati a delegazioni di rappresentanza estera, godendo anche di extraterritorialità).
Dal 1980 è stata inaugurata una seconda sede istituzionale all'Arsenale (in copertina, una delle prime sale). Se la prima parte della mostra principale è allestita al Padiglione Centrale dei Giardini, la seconda si trova proprio all'Arsenale, dove è collocato anche il Padiglione Italia (nelle Tese delle Vergini).
Poi vi sono partecipazioni nazionali fuori dalle due sedi principali, con 36 padiglioni sparsi per la città (sono in tutto 85 i Paesi partecipanti alla Biennale Arte).
E QUI IL SITO UFFICIALE DELL'EVENTO
Biennale di Venezia: il tema dell'edizione 2024
La 60esima esposizione, dal 20 aprile al 24 novembre 2024, è intitolata "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere".
Il titolo deriva da una serie di opere realizzate a partire dal 2004 dal collettivo Claire Fontaine, originario di Parigi e con base a Palermo. Tale espressione è stata a sua volta ispirata dal nome di un collettivo torinese che negli anni 2000 si batteva contro il razzismo e la xenofobia in Italia.
Ultima con presidente Roberto Cicutto, l'esposizione è curata da Adriano Pedrosa, curatore brasiliano e direttore del MASP. Ed è stato proprio Pedrosa a spiegare la scelta del tema e del titolo.
"Il contesto in cui si colloca l’opera è un mondo pieno di crisi multiformi che riguardano il movimento e l’esistenza delle persone all’interno di Paesi, nazioni, territori e confini e che riflettono i rischi e le insidie che si celano all’interno della lingua, delle sue possibili traduzioni e della nazionalità, esprimendo differenze e disparità condizionate dall’identità, dalla cittadinanza, dalla razza, dal genere, dalla sessualità, dalla libertà e dalla ricchezza.
In questo panorama, l’espressione Stranieri Ovunque ha (almeno) un duplice significato. Innanzitutto vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. In secondo luogo, che a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri. La Biennale Arte 2024 è una celebrazione dello straniero, del lontano, dell’outsider, del queer e dell’indigeno".
La Biennale Arte 2024 si concentra su artisti che sono essi stessi stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, émigrés, esiliati e rifugiati, con particolare attenzione a coloro che si sono spostati tra il Sud e il Nord del mondo: principio guida, il privilegio di artisti che non hanno mai partecipato all’Esposizione Internazionale.
Visita per immagini: l'Arsenale
L'Arsenale è una delle aree storiche di per sè più interessanti di Venezia. La struttura principale, lunga e stretta, ospita in serie la gran parte delle opere.
Visita per immagini: i Giardini
Nei giardini napoleonici, oltre al padiglione centrale, è bellissimo passeggiare, incontrando i vari padiglioni nazionali.
Visita per immagini: gli eventi collaterali esterni
Sono davvero tantissimi e sparsi ovunque nella città lagunare.
daniele.pirola@netweek.it