Presentate in Regione le medaglie per i Giochi invernali di Cortina 2026
Il design simboleggia l’unione di Milano e Cortina, ma anche l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla.

Sono state presentate ieri, 15 luglio 2025, a Venezia le medaglie olimpiche e paralimpiche per i Giochi invernali di Cortina 2026: verranno assegnate 245 medaglie d'oro, altrettante d'argento e di bronzo nei Giochi Olimpici e 137 medaglie d'oro, altrettante d'argento e di bronzo nei Giochi Paralimpici.
Le caratteristiche
In totale si tratta di 1.146 medaglie del diametro di 80 mm. ed uno spessore di 10 mm.
Le medaglie sono coniate dalla Zecca dello Stato e quelle d'oro sono composte da 500 gr. di argento 999 + 6 gr. di oro 999,9.
Le medaglie d’argento sono composte da 500 gr. di argento 999.
Le medaglie di bronzo sono composte da 420 gr. di rame.
Esse sono composte da due metà che rappresentano il coronamento del percorso degli atleti e di tutte le persone che li hanno accompagnati.
Le testimonial
Alla presentazione avvenuta a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali ha invitato due leggende dello sport italiano: Federica Pellegrini e Francesca Porcellato.
Federica Pellegrini ha dominato nei 200 stile libero per oltre dieci anni e nel suo palmares conta: 2 medaglie Olimpiche (1 oro, 1 argento) e 11 Mondiali (6 ori, 4 argenti, 1 bronzo).

Francesca Porcellato, atleta Paralimpica, ha vinto 14 medaglie ai Giochi (3 ori, 4 argenti, 7 bronzi) e 12 ai Mondiali tra atletica, sci di fondo e handbike. Essa ha partecipando a 9 Paralimpiadi estive (da Seul 1988 a Parigi 2024) e tre invernali (Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014).
Gli altri ospiti
Con il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, c'erano: Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, accompagnato da Andrea Varnier; Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi; Attilio Fontana, il Presidente della Regione Lombardia; Luciano Bonfiglio, Presidente del CONI e Marco Giunio De Sanctis, Presidente del CIP.
Il presidente Zaia ha così commentato:
"Le medaglie che abbiamo visto oggi sono un simbolo molto forte: raccontano la fatica, la dedizione e il percorso che ogni atleta compie per arrivare al traguardo. Ma raccontano anche il lavoro silenzioso e fondamentale di chi, dietro le quinte, rende possibile tutto questo: organizzatori, volontari, tecnici, artigiani e tanti altri insostituibili protagonisti. Milano Cortina 2026 – aggiunge Zaia - sarà una grande occasione per tutto il Paese. Non solo sport e spettacolo, ma anche infrastrutture, accoglienza, promozione, occupazione. L’Italia ha dimostrato di saper fare squadra, e questi Giochi ne sono la prova. Un grazie sincero dal Veneto a chi ogni giorno lavora con passione e competenza per costruire questo evento: è grazie a loro se oggi possiamo iniziare a toccare con mano il risultato. Le medaglie sono solo l’inizio".
Il design dell'Istituto Poligrafico
Le medaglie sono il simbolo dell'eccellenza italiana nel design ed eco-sostenibili al 100%. Esse sono state realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) che ne ha fatto un oggetto elegante, di grande impatto visivo e sostenibilità avendole realizzate con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile. L’energia utilizzata in IPZS proviene al 100% da fonti rinnovabili.
Ha commentato Paolo Perrone, Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato:
"Le medaglie che abbiamo realizzato per celebrare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali rappresentano il saper fare e l’eccellenza del design italiano. Ognuno di questi pezzi è un’opera unica, frutto di un lavoro artigianale e allo stesso tempo dall'alto contenuto tecnologico. Le medaglie di Milano Cortina 2026 mettono al centro l’atleta, raccontano l’universalità dello sport, della fatica e dell’emozione della vittoria".
Sempre dal sito ufficiale dell'Istituto poligrafico, raccontano orgogliosi della coerenza con il concetto di Spirito Italiano, vibrante, dinamico e contemporaneo, e ispirato alle avanguardie italiane.
Il design delle medaglie dei Giochi, sviluppato dal team di design del Comitato Organizzatore, ha spiegato Raffaella Paniè, Brand, Identity and Look of the Games Director di Milano Cortina 2026:
"Incarna la determinazione e la passione dei grandi atleti di tutto il mondo, ma anche lo spirito Olimpico e Paralimpico. Abbiamo concepito una medaglia che rappresenti purezza e il ritorno all’essenza. Con le nostre medaglie celebriamo la forza delle differenze: due metà uniche che si uniscono attraverso il simbolo Olimpico e Paralimpico per creare un messaggio forte e unitario. Un concetto che vive anche nelle sue superfici, dove le due texture si incontrano e inizia una storia scritta dagli atleti, ma anche da tutte le persone che li hanno sostenuti: allenatori, compagni di squadra, famiglia e tifosi".
La simbologia
Il design essenziale simboleggia l’unione non solo di due città, Milano e Cortina, ma anche l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla. Due metà unite dai valori Olimpici e Paralimpici. Due dimensioni che rappresentano il coronamento del percorso dell’atleta e di tutte le persone che l’hanno sostenuto per raggiungerlo. Un concetto che diventa una potente metafora per raccontare l'unione di mondi diversi che si riconoscono simili nello spirito delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi: un mondo dove la competizione non divide, ma unisce.
A tal proposito, Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 ha detto:
"Le medaglie di Milano Cortina 2026 sono molto più che semplici premi: sono il battito del cuore italiano, l’essenza del design che emoziona, il riflesso di un sogno che prende forma. Racchiudono l’identità di un Paese, la sua creatività, la sua passione per lo sport e per la bellezza. Ogni medaglia, Olimpica o Paralimpica, è un racconto inciso nel metallo: parla della fatica, della determinazione, dei sacrifici e delle speranze di chi ha vissuto per arrivare sul podio. Ma racconta anche la storia di un’Italia che crede nei valori più autentici dello sport. Chi la conquisterà non porterà con sé solo il tributo della vittoria, ma anche un frammento vivo dello Spirito italiano, un simbolo eterno di ciò che siamo capaci di sognare e realizzare insieme".
Tina e Milo supervisori alla Zecca
A verificare l'attività del Poligrafico sono state inviate addirittura le Mascotte dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, Tina e Milo, che hanno animato l'ambiente della Zecca di Stato, portando gioia e divertimento lì dove venivano progettate e realizzate le medaglie che saranno indossate dagli atleti.