Zaia si conferma (per l'ultima volta) il Presidente di Regione più amato in Italia

Luca Zaia si conferma il governatore più amato in Italia. E' questo, come raccontato dal nostro portale nazionale News Prima, il risultato emerso dal recente sondaggio SWG, realizzato su un campione di 11.589 maggiorenni residenti in Italia. Il Presidente di Regione Veneto, infatti, ha ottenuto il 70% dei consensi, una sorta di vero e proprio plebiscito. Per Zaia, tuttavia, non si tratta di una novità, dato che in passato era già stato al vertice delle preferenze tra i Presidenti di Regione nella nostra Penisola. Guardando al futuro, però, una domanda sorge spontanea: che sia questa l'ultima volta per l'attuale governatore leghista in Veneto? Considerando anche la chiusura di Salvini al terzo mandato, attualmente ci sarebbero poche possibilità di assistere a uno Zaia-ter.

Zaia si conferma il Presidente di Regione più amato in Italia

Zaia piace, non soltanto nel suo Veneto, ma raccoglie il consenso del 70% degli intervistati a livello nazionale: è lui il governatore "più amato dagli italiani". Il Presidente del Veneto, secondo il recente sondaggio di SWG, ha conquistato il primo posto nella classifica della preferenze, scalzando qualsiasi altro suo corrispettivo negli altri territori regionali dello Stivale.

Sugli altri due gradini del podio troviamo un leghista e un esponente dem: al secondo posto infatti si è piazzato il friulano Massimiliano Fedriga (64%), mentre al terzo Stefano Bonaccini (62%) con la sua Emilia Romagna.

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Massimiliano Fedriga

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Stefano Bonaccini

Quarto con il 56% dei consensi il presidente della Campania Vincenzo De Luca (Pd-centrosinistra), mentre al quinto posto c'è il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto.

LA CLASSIFICA COMPLETA: Il governatore più amato d'Italia è ancora Luca Zaia. La classifica completa del 2024

Ultima volta per Zaia?

Veniamo però ora a un aspetto che, soprattutto in questi ultimi giorni, sta facendo particolarmente discutere in Veneto. Il prossimo anno, infatti, si terranno le elezioni regionali e per l'attuale governatore Zaia pare non esserci alcuno spazio di manovra.

A chiudere le porte al Presidente di Regione leghista è stato il Vice Premier e leader del Carroccio Matteo Salvini che, a margine della 95esima Adunata Nazionale degli Alpini a Vicenza, ha ribadito l'impossibilità di un terzo mandato per Zaia.

"Solo la Lega lo voleva, ne prendo atto. Cosa faccio, continuo a rifare la stessa proposta e votarmela da solo? Stiamo già ragionando sul prossimo governatore del Veneto e sarà della Lega. Ho almeno dieci nomi da proporre agli alleati, uno di questi è di una donna".

Dichiarazioni a cui, poco ore più tardi, ha fatto seguito anche una nota ufficiale della Lega:

"Il prossimo governatore del Veneto sarà della Lega. Nella convinzione che il vincolo dei due mandati per il Presidente di Regione sia una limitazione alla libertà di scelta dei cittadini - tanto che la Lega è stata l'unica forza in Parlamento a chiederne la modifica - continueremo a lavorare al massimo per il bene supremo del territorio. Luca Zaia è un patrimonio per i Veneti e per tutti gli italiani: potrà ambire a fare qualunque cosa".

Le parole di Salvini, pronunciate proprio nella Regione presieduta da Zaia, hanno innescato un profondo fastidio nel suo entourage. Mentre il Presidente regionale ha preferito restare in silenzio, al suo posto si sono espressi il capogruppo Alberto Villanova e il sindaco di Treviso Mario Conte.

"Il peso che Zaia ha non è sostituibile, credo sia prematuro dare per sorpassato il Presidente - ha affermato inizialmente Villanova, pubblicando poi sui suoi social un post nel quale si è complimentato con Zaia per essersi posizionato al primo posto nelle preferenze degli italiani tra i governatori della Penisola - Con il 70% dei consensi ha conquistato i Veneti …e non solo! Orgoglioso di essere veneto e di avere come presidente Luca Zaia!!! Un Governatore così amato dalla gente, merita di potersi ripresentare!".

Stessa cosa ha fatto poi anche Mario Conte:

"Credo che il dopo Zaia, anche se è prematuro parlarne, sia imprescindibile dall'opinione del governatore".

Anche il senatore leghista veronese Paolo Tosato crede nella necessità di portare avanti la candidatura di Zaia per un terzo mandato:

"Certo, sul terzo mandato per i governatori la strada è in salita - dice - vedremo se cambierà lo scenario, ma per ora registriamo il no di Fdi, Fi, Pd e M5S. Per me dobbiamo portare avanti la candidatura di Zaia. Fino al voto, previsto tra 2 anni, dobbiamo provare a insistere sul terzo mandato".