Zaia incontra Fedriga dopo la disfatta della Lega: "No ministeri, restiamo nelle nostre regioni, ora autonomia"
Nessuna staffetta in corso nella Lega... Zaia e Fedriga restano governatori
Roma è lontana per il governatore Luca Zaia. Smentite le voci che lo davano come probabile candidato a qualche ministero nel prossimo governo a trazione FdI, il presidente del Veneto è andato a incontrare il "collega" Fedriga per un'iniziativa che salda i rapporti tra Veneto e Friuli. E che mette fine alle voci di eventuali spostamenti e staffette nella Lega...
Zaia incontra Fedriga dopo la disfatta della Lega
"Io ministro? Questa domanda me la fate ogni volta che ci sono delle elezioni. Io mi devo occupare del Veneto. Avete visto il grande progetto di Intel. Se mollassi la mia regione molte iniziative in corso, non solo quella del colosso Intel, rischierebbero di non vedere la luce. E ce n'è uno, di questi progetti, che per noi è fondamentale. Si chiama autonomia".
Queste le parole del Governatore del Veneto, Luca Zaia, in occasione dell'incontro di oggi per la presentazione del progetto Audace, nell'ambito del quale 6492 bottiglie di Prosecco sono state poste a 20 metri di profondità nel Golfo di Trieste per affinarsi e maturare. Il presidente Zaia ha smentito dunque le voci che lo davano come ministro nel prossimo governo della Meloni. E ha ricordato quali sono i risultati strategici che intende perseguire nel prossimo futuro.
"No ministeri, restiamo nelle nostre regioni, ora autonomia"
"Per quanto riguarda il collega Fedriga, Massimiliano è un bravissimo governatore e spero che si ricandidi alla guida della sua regione. Per quanto riguarda l'autonomia, poi, c'è un elemento importante. Tutto il Centrodestra ha votato per l'autonomia: non approvarla vorrebbe dire prendere in giro i cittadini.
L'autonomia è pronta, la legge Quadro è scritta, oltre due milioni di veneti sono andati a votare per il sì. Quindi è giusto che si dia corso a questo che non è la secessione dei ricchi, ma l'applicazione degli articoli della Costituzione".
Sulla stessa linea di Zaia anche Massimiliano Fedriga che ha spiegato di volersi ricandidare alla guida della Regione, ma che tutto ovviamente dipenderà dalla fiducia che i cittadini vorranno dargli.