Siglato l'accordo per gli interventi idraulici sul territorio
Acque Risorgive e Amministrazione Comunale definiscono un primo step di lavori, finanziati per 27 mila euro, che riguarderanno il capoluogo (tra cui parco Vecellio) e la frazione di Briana.
Comune e Consorzio di bonifica hanno messo a punto l’elenco degli interventi più urgenti da eseguire nei prossimi mesi. Sulla base della convenzione stipulata nel 2019 tra Comune e Acque Risorgive, a seguito dei sopralluoghi eseguiti sul territorio e considerate le disponibilità di bilancio (€ 27.000), i due Enti hanno pianificato alcuni interventi che coinvolgeranno il capoluogo e la frazione di Briana.
Siglato l'accordo per gli interventi idraulici
Un primo intervento riguarda la zona vicino alla storica rocca, il parco di via Vecellio dove è previsto il ripristino dei fossati paralleli che lo attraversano. Sempre nel capoluogo si interverrà con una video ispezione della zona tombinata in prossimità di via dei Tigli e con il ripristino della funzionalità idraulica del fossato di via Ferrara, anche attraverso la fresatura di ceppaie. Un quarto intervento è previsto nella frazione di Briana con una manutenzione straordinaria del fossato lungo via Santa Caterina.
“La collaborazione con i Comuni – spiega il direttore Carlo Bendoricchio – è fondamentale per poter garantire la manutenzione del reticolo di canali e fossati. Con l’amministrazione comunale di Noale abbiamo condiviso un piano di interventi che andrà a risolvere alcune criticità individuate nel Piano delle acque e nei sopralluoghi eseguiti dai tecnici sul territorio”.
I due Enti stanno valutando la programmazione di ulteriori interventi più complessi e costosi. A partire dallo scavo del nuovo fossato di collegamento tra via Cerva e lo scolo Roviego, intervento che dovrà tener conto che in queste aree ci sono progetti di iniziativa privata fermi da oltre 15 anni.
“Secondo quanto stabilito dal Piano delle acque – ricorda l’assessore all’Ambiente, Alessandra Dini - tocca ai cittadini e agli agricoltori garantire la pulizia dei fossati sulle aree di loro pertinenza per assicurare un adeguato volume di invaso oltre a mantenere le sponde pulite. Solo con il contributo di tutti sarà possibile assicurare il regolare deflusso idrico e prevenire possibili allagamenti”.