Sede provvisoria dei Carabinieri, la visita del sindaco Zoggia
La visita alla struttura si è svolta questa mattina.
La visita ai locali adibiti a sede temporanea dell’Arma nel Lido di Jesolo durante i lavori di ristrutturazione della stazione del centro storico.
Sede provvisoria dei Carabinieri, la visita del primo cittadino
Un momento simbolico, con il passaggio delle chiavi della sede provvisoria dell’Arma, tra Valerio Zoggia, sindaco della città di Jesolo, il capitano Daniele Brasi, Comandante della compagnia Carabinieri di San Donà di Piave, e il luogotenente Roberto Tagliari, Comandante della stazione di Jesolo.
La visita alla struttura si è svolta questa mattina e il primo cittadino, accompagnato dai militari, ha preso visione dei locali di via Domenico Modugno, nel complesso “Isola Blu” individuati dall’amministrazione comunale e messi a disposizione dell’Arma.
Gli spazi, che sono stati adeguati dalla ditta proprietaria del complesso saranno utilizzati dai Carabinieri fino al completamento importanti lavori di adeguamento e ampliamento con ristrutturazione per il miglioramento delle condizioni infrastrutturali e di problematiche logistiche ed operative della storica sede di via Battisti di Jesolo Paese. Gli interventi sono stati cofinanziati dall’amministrazione comunale che si è impegnata a versare alla Prefettura 150 mila euro, pari al 15% circa dell’importo complessivo delle opere.
“Siamo particolarmente soddisfatti dell’attuale sistemazione cui possono beneficiari i militari di Jesolo considerata la posizione strategica dell’immobile, che può beneficiare di una viabilità importante e della vicinanza al Commissariato della Polizia di Stato - commenta il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -
In attesa dell’ammodernamento della sede storica di Jesolo Paese, gli spazi attuali permetteranno di rappresentare un punto di riferimento anche durante l’estate a garanzia e tutela di cittadini e ospiti. Se l’esperienza dovesse rivelarsi davvero positiva non è escluso che si possa pensare in futuro a mantenere in questa zona del Lido, in accordo con l’Arma, una sede estiva capace di coprire le necessità della stagione”.