Ristori per le attività piegate dal Covid, Venezia stanzia 4,5 milioni di euro
Brugnaro e Zuin: "Un sostegno concreto a favore delle aziende che operano nel nostro Comune grazie alla gestione oculata del bilancio e della cassa".
Il Comune di Venezia ha stanziato 4,5 milioni di euro per ristori Tari 2020 a favore delle attività economiche colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia. Ecco tutte le info.
Ristori per le attività
E’ stata illustrata questa mattina, giovedì 18 febbraio 2021, nel corso di una conferenza stampa in modalità streaming dalla Smart Control Room del Tronchetto la variazione di bilancio approvata dalla Giunta comunale, che prevede un contributo da parte dell’Amministrazione comunale di 4.500.000 euro a parziale ristoro di quanto dovuto a titolo di Tari 2020 a favore delle attività economiche.
A presentare il provvedimento, che dovrà ottenere il via libera del Consiglio comunale, sono intervenuti il sindaco Luigi Brugnaro e l’assessore comunale al Bilancio Michele Zuin.
I destinatari del provvedimento, che sarà disciplinato da un bando, saranno:
- hotel, ristoranti, bar
- piccole imprese e partite IVA che rispettino, indicativamente, i requisiti dimensionali e che abbiano subito una diminuzione di fatturato nel 2020 rispetto al 2019.
Il contributo coprirà una percentuale del dovuto TARI 2020 e comunque nel limite di 4,5 milioni di euro a condizione che i destinatari:
- siano in regola con i pagamenti o abbiano previsto piani di rientro approvati e rispettati
- non abbiano in corso contenziosi o vi rinuncino per Tari/Tares riferite al 2020 o agli anni precedenti
“In totale come Comune abbiamo investito 16 milioni di euro per abbassare la TARI a famiglie ed imprese per l’anno 2020 – ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro - Già in bilancio avevamo stanziato 8,5 milioni di euro per ridurre le tariffe di famiglie e negozi di vicinato ed altri 3 milioni sono dovuti alle previsioni di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Con questi 4,5 milioni di euro andiamo a completare gli interventi per chi vive e lavora nel nostro Comune”.
“Si tratta di un’operazione molto importante – ha aggiunto l’assessore – che dà un contributo concreto alle attività come da più parti era stato richiesto. Il provvedimento trova copertura con le disponibilità del bilancio comunale anche grazie all’avanzo di 62 milioni approvato con il rendiconto del 2019, grazie all’efficientamento dei conti effettuato negli anni precedenti.
L’ulteriore contributo deliberato oggi vuole dare un parziale ristoro ai costi della Tari che devono sostenere le attività economiche duramente colpite dell’emergenza sanitaria soprattutto nel centro storico veneziano”.
Per poter accedere al contributo e per la presentazione delle domande l’Amministrazione comunale predisporrà un sito internet; la procedura prevederà:
- la presentazione delle domande entro il termine del 30 giugno 2021
- la verifica dell’importo e il calcolo del contributo al fine di non superare il limite di 4,5 ml
- la comunicazione al richiedente del contributo spettante
- l’accettazione del contributo ed assunzione dell’impegno su eventuali debiti e cause
- l’erogazione del contributo
Con altro provvedimento, la Giunta ha poi definito le scadenze del pagamento della TARI per il 2021: 4 rate per le utenze domestiche, 16 marzo, 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre, e 3 rate per le non-domestiche: 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre.
Qui la presentazione con tutte le informazioni nel dettaglio.