Qui Mestre, il ruggito di Giorgia Meloni in Veneto: "Autonomia? Noi manteniamo sempre gli impegni presi"
Piazza Ferretto gremita per il comizio della leader di Fratelli d'Italia, che ha sciorinato le sue ricette su caro energia, sbarchi e lavoro.
di Alessandro Lanza
Bagno di folla ed entusiasmo a Mestre per la leader di Fratelli d'Italia, che ha punzecchiato i "rivali" alleati della Lega sull'autonomia.
Qui Mestre, il ruggito di Giorgia Meloni in Veneto: "Autonomia? Noi manteniamo sempre gli impegni presi"
La sintesi (forse) più efficace, al termine del comizio elettorale di Giorgia Meloni ieri, sabato 10 settembre 2022, a Mestre, l'ha fatta uno dei tanti curiosi che hanno affollato Piazza Ferretto: "Questa è la fine della Lega".
Ora, non sappiamo naturalmente se "la profezia" dell'ignoto cittadino si avvererà nelle urne il prossimo 25 settembre, specialmente per quanto riguarda il Veneto, ma di sicuro possiamo confermare che il bagno di folla ed entusiasmo c'è stato eccome.
La leader di Fratelli d'Italia è arrivata a Mestre nel tardo pomeriggio e, in un tripudio di bandiere e cori, al motto di "un Veneto forte ed orgoglioso in un'Italia libera", si subito tolta qualche sassolino con gli alleati leghisti sul tema cruciale dell'autonomia:
"Non capisco le polemiche sterili, l'autonomia si farà insieme al presidenzialismo - ha detto Meloni - Noi siamo abituati a rispettare gli impegni presi e la riforma sta scritta nel programma del Centrodestra. Se non è stata fatta sinora, non è certo colpa di Fratelli d'Italia..."
Poi l'incontro, culmine della campagna elettorale di FdI in Veneto, è entrato nel vivo coi temi più scottanti dell'attualità: dal caro bollette, al costo del lavoro, passando appunto per autonomia e immigrazione.
"Taglio del cuneo fiscale, da subito una super deduzione al 120% sul costo del lavoro per ogni lavoratore che assumi in più rispetto al livello massimo dei tre anni precedenti - ha sottolineato la leader di FdI strizzando l'occhio alle impresa sul tema del lavoro - E poi nel lungo periodo una tassazione che dica alle imprese che più assumi, meno paghi".
E sugli sbarchi, ecco la ricetta proposta da FdI:
"Quello che vogliamo fare noi è una missione europea per trattare con la Libia e fermare le partenze, aprire in Africa gli hotspot gestiti dalla comunità internazionale, valutare lì chi ha diritto a essere rifugiato e distribuire nei 27 paesi europei solo i rifugiati e rispedire indietro tutti gli altri".