Focus ripartenza

Ministro Garavaglia: “Il Veneto è turismo, dobbiamo ripartire veloci. L'urgenza? trovare lavoratori”

Si è svolto oggi, lunedì 31 maggio 2021 l’incontro tra il Governatore Luca Zaia e il ministro al Turismo Massimo Garavaglia a Venezia per parlare con le categorie economiche legate al turismo.

Ministro Garavaglia: “Il Veneto è turismo, dobbiamo ripartire veloci. L'urgenza? trovare lavoratori”
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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha incontrato oggi a Venezia il ministro al Turismo Massimo Garavaglia.

Bisogna ripartire

Si è svolto oggi, lunedì 31 maggio 2021 l’incontro tra il Governatore Luca Zaia e il ministro al Turismo Massimo Garavaglia a Venezia per parlare con le categorie economiche legate al turismo. Il presidente della Regione Veneto ha affermato:

“Il ministro ha voluto fortemente incontrare l’industria del Veneto, il tavolo era completo e sono state presentate le istanze che sono assolutamente ragionevoli rispetto ai temi urgenti come la mobilità dei turisti. Ricordo che siamo la prima Regione turistica in Italia, abbiamo quasi il 60% dei turisti che sono stranieri, abbiamo 18miliardi di fatturato. Il turismo porta il Veneto in giro per il mondo, gli imprenditori riescono a trovare una via di entrata nei mercati grazie alla conoscenza dei territori. Stiamo vivendo un momento cruciale, nel momento in cui i vaccinati non entrano in ospedale e siamo anche la prima Regione per vaccinazione. Il Covid ci ha abituato a cambiamenti repentini ma voglio dire che si vede la luce in fondo al tunnel, penso che il Veneto torni a correre, sono convinto che il Governo grazie al Piano Nazionale Resilienza e Ripartenza e un nuovo approccio possa essere più vicino alle imprese”.

Bisogna trovare lavoratori

Il ministro al Turismo Massimo Garavaglia ha affermato:

“Una cosa che ho capito è che il Veneto è il trismo, c’è tutto. Adesso siamo nel momento della ripartenza, dobbiamo ripartire veloci per correre. Serve organizzazione, volontà, delle buone idee e dall’incontro di oggi sono venute fuori parecchie. Un tema non scontato, dove a livello nazionale non c’è la giusta percezione, è che si fa fatica a trovare lavoratori. Qualcosa è stato fatto con la decontribuzione, sono quasi 800milioni di decontribuzione quindi non fai pagare i contributi a chi torna in azienda. La stessa cosa la si chiede anche per gli stagionali. Portiamo a casa la necessità di fare più e meglio, sappiamo che c’è il green pass alle porte e dobbiamo comunicarlo in giro per il mondo in modo che si possa iniziare a prenotare velocemente”.

Tema green pass

Il ministro, parlando del green pass ha spiegato:

“Sappiamo quali sono le regole, in Europa si girerà con 3 regole: se sei vaccinato, se hai avuto il Covid e quindi hai gli anticorpi oppure se hai un tampone negativo. Come sarà usato? Si vuole arrivare ad avere un modello semplice informatico, la data è il 15 giugno per l’Europa per avere tutto pronto, l’importante è che siano chiare le regole finché non sarà tutto perfetto il sistema informatico il pezzo di carta funziona benissimo”.

Vaccinazioni ai turisti?

Sulle “vaccinazioni turistiche”, il ministro ha affermato:

“Dove si possono fare perché no? C’è una grande attesa per l’arrivo dei turisti nel ponte del 2 giugno. Si registrerà un +10% di italiani che hanno già prenotato o pensano di prenotare, che sono il 54,5% in più rispetto lo scorso anno. Vorremmo molto di più ma è un buon punto partenza”.

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