La richiesta

Manifestazione dei sindacati sabato, Cgil Venezia: "Il sindaco Brugnaro venga con noi"

"Sabato in piazza difendiamo costituzione, il voto non c'entra"

Manifestazione dei sindacati sabato, Cgil Venezia: "Il sindaco Brugnaro venga con noi"
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C'è grande attesa per la manifestazione nazionale a Roma organizzata da Cgil, Cisl e Uil per la giornata di sabato, in favore dei valori democratici come la libertà di espressione ma solo nell'ambito di un percorso democratico non violento. E la sezione veneziana della Cgil ha lanciato un appello al primo cittadino di Venezia...

Manifestazione dei sindacati sabato, Cgil Venezia: "Il sindaco Brugnaro venga con noi"

Mentre a Roma sono ore febbrili, segnate dai vertici per pianificare una risposta da parte delle Forze dell'ordine che sia in grado di garantire lo svolgimento pacifico della manifestazione in programma sabato, indetta dalle tre sigle sindacali principali, Cgil, Cisl e Uil, tra le fila della sezione veneziana della Cgil, è partita una richiesta al primo cittadino, Luigi Brugnaro, per chiedere la sua partecipazione al corteo romano in favore della difesa dei valori democratici di libera espressione non violenza.

"Accolgo positivamente il fatto che Brugnaro esprima solidarietà alla Cgil e a tutto il sindacato, e che si schieri con noi nella richiesta di scioglimento di tutte le organizzazioni a matrice fascista che ancora ci sono in Italia".

Lo afferma Ugo Agiollo, segretario della Camera metropolitana del lavoro di Venezia, commentando alla 'Dire' le affermazioni fatte dal sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia, Luigi Brugnaro, oggi a Roma a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Enrico Michetti.

Fatto sta che "la manifestazione di sabato non è la manifestazione della Cgil ma è unitaria di Cgil, Cisl e Uil e di tutto il movimento dei lavoratori", ed è "una manifestazione in difesa dei valori democratici, del fatto che Italia deve essere garantita la libertà di parola, di discussione, di espressione, ma sempre nell'ambito di un percorso democratico non violento". Quindi "un valore che va al di là di un momento pur importante quale le elezioni nella capitale.

È una manifestazione che ha un valore di sostegno alla Costituzione", spiega poi Agiollo in risposta alla richiesta di Brugnaro di spostare la manifestazione per evitare possibili effetti sulle scelte elettorali dei romani, chiamati ad esprimersi al ballottaggio proprio il prossimo fine settimana.

"Invece di chiedere lo spostamento io credo che tutte le forze politiche che si riconoscono nella Costituzione, nei valori della Costituzione e nell'identità costituzionale dovrebbero casomai partecipare", invita il segretario della Cgil veneziana.

"Non c'è nessun tentativo di strumentalizzazione, certamente l'assalto fascista alla Cgil non lo abbiamo organizzato noi, è francamente di cattivo gusto far intendere una cosa del genere, qua ci sono in ballo le libertà democratiche nel nostro Paese". Quindi, conclude Agiollo "noi ribadiamo non la volontà di fare sabato la manifestazione, ma la necessità di farla, chiamando a raccolta tutte le persone che si riconoscono in questi valori... Brugnaro scelga da che parte stare".

Oltre all'assedio, anche l'attacco informatico

Non bastava l'assalto alla sede nazionale, da sabato il portale del sindacato di Corso d'Italia a più riprese è stato irraggiungibile. È la dimostrazione, secondo i referenti, "di un'azione organizzata tesa a colpire la confederazione".

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