34 voti su 51

Luca Zaia è il nuovo presidente del Consiglio regionale del Veneto

Maggioranza compatta a Palazzo Ferro Fini, Zaia eletto al primo turno con 34 voti; Rucco e Micalizzi vicepresidenti

Luca Zaia è il nuovo presidente del Consiglio regionale del Veneto

Luca Zaia è ufficialmente il nuovo presidente del Consiglio regionale del Veneto.

Durante la prima seduta a Palazzo Ferro Fini, l’ex governatore ha raccolto 34 voti su 51, raggiungendo la soglia necessaria per l’elezione al primo turno, corrispondente ai due terzi degli aventi diritto. Una conferma della compattezza della maggioranza, che ha sostenuto compatta la candidatura dell’ex presidente della Regione.

La votazione e la maggioranza

Rieletto consigliere con oltre 200mila preferenze, Zaia ha visto tutti i membri della maggioranza votare a suo favore.

L’elezione segna il ritorno a Palazzo Ferro Fini, questa volta con un ruolo diverso: il presidente del Consiglio regionale agirà come figura terza e garante delle dinamiche dell’aula, senza partecipare alle votazioni sui provvedimenti.

Discorso del presidente e vicepresidenti

Nel suo primo intervento, Zaia ha spiegato:

“Non nego l’emozione, questa per me è una nuova esperienza. Voglio ringraziare il gruppo di maggioranza che mi ha chiesto la disponibilità a presiedere questo consiglio.

Conosco bene le dinamiche della Regione e sento fino in fondo questa responsabilità”.

Gli incarichi di vicepresidenti sono stati assegnati a Francesco Rucco (FdI) per la maggioranza e Andrea Micalizzi (Pd) per la minoranza, completando così la nuova presidenza del Consiglio regionale.

I complimenti del Presidente Stefani

Il Presidente della Regione, Alberto Stefani, ha commentato l’elezione di Zaia con grande soddisfazione:

“Rivolgo a Luca Zaia i miei più sinceri complimenti, sul piano istituzionale e umano.
Il consigliere più votato dai veneti alla guida del Consiglio regionale è un segnale forte di ascolto della volontà espressa dai cittadini e un grande viatico per una legislatura in cui più forte sarà la coesione e la collaborazione tra Giunta e Consiglio, maggiori saranno i risultati per far crescere ancora di più il nostro Veneto”.

Stefani ha inoltre sottolineato l’importanza dell’elezione al primo scrutinio, che richiedeva la maggioranza qualificata:

“Un altro segnale importante di compattezza e coesione della maggioranza e della fiducia nella persona del neo Presidente. Con Zaia terrò un rapporto costante di confronto e collaborazione, sia per la stima reciproca sia per affrontare subito le sfide che ci attendono”.