Infiltrazioni mafiose a Bibione, il Pd: "Le istituzioni si facciano sentire"
La dichiarazione dei vertici del Partito democratico dopo l'operazione delle Forze dell'ordine sul litorale veneto.
L'ottimo risultato delle Forze dell'ordine nello smantellare una rete criminale che operava sul litorale veneto ha spinto i vertici del Partito democratico a chiedere una presa di posizione da parte delle istituzioni regionali.
Infiltrazioni mafiose a Bibione, il Pd: "Le istituzioni si facciano sentire"
“Ancora arresti per mafia in Veneto, questa volta è toccato a Bibione. Massima solidarietà ai commercianti vittime di estorsione, anche le istituzioni, a partire dalla Regione, facciano sentire concretamente la propria vicinanza: cittadini e commercianti non devono essere lasciati soli”.
È il sollecito dei consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Zottis e Jonatan Montanariello dopo l’operazione coordinata dalla Direzione investigativa antimafia di Trieste che ha portato all’arresto di numerose persone con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso: costringevano ambulanti friulani e veneti a non partecipare alla manifestazione fieristica ‘I Giovedì del Lido del Sole’, con tanto di spedizioni punitive con armi.
“Dobbiamo stroncare questi fenomeni, ma la repressione da sola non basta. In Veneto la mafia non spara e quindi è più difficile da riconoscere; preferisce investire riciclando denaro sporco, approfittando della complicità di professionisti e imprenditori collusi: è in quest’area grigia che rafforza il proprio potere andando a infettare il tessuto produttivo sano della nostra regione.
Per rompere il legame tra economia e criminalità organizzata oltre alla repressione servono anche azioni preventive: imprenditori, commercianti e cittadini devono sentire le istituzioni al proprio fianco. Come abbiamo detto più volte è necessario un patto solido tra forze politiche, economiche e sociali: solo così, facendo fronte comune, sarà possibile respingere gli attacchi delle organizzazioni mafiose”.