Giovanissimi fuori controllo, a Jesolo arrivano nuove telecamere e misure anti abuso di alcolici
Il sindaco Valerio Zoggia, a margine dell'incontro avvenuto ieri giovedì 3 giugno 2021 con le associazioni di categoria per fare il punto sull'argomento in questione, non le ha mandate a dire: "Siamo pronti a scrivere al Prefetto, l'immagine della città non può essere danneggiata da chi pensa solo a creare problemi".
La sicurezza di ospiti e cittadini al centro dell’attenzione da parte dell’amministrazione comunale di Jesolo che in questi giorni ha visto la festività del 2 giugno e del “weekend lungo” del 3-6 giugno ed un previsto alto afflusso di visitatori nella località. Per condividere le necessità e definire misure per contenere gli eventuali eccessi, il sindaco di Jesolo ha convocato un incontro per giovedì 3 giugno con le associazioni di categoria.
Giovanissimi fuori controllo, a Jesolo arrivano nuove telecamere e misure anti abuso di alcolici
Il primo cittadino ha voluto coinvolgere attivamente gli operatori turistici della località raccogliendo le istanze e i punti di vista di chi si trova ad operare sul territorio rispetto alle situazioni di disagio e rafforzare al contempo un sistema di corresponsabilità e compartecipazione, soprattutto sul tema del divertimento responsabile verso i più giovani. Un dialogo necessario che consentirà poi all’amministrazione la pianificazione di eventuali misure e di formulare precise richieste nei confronti delle altre autorità e, in particolare, dei titolari delle attività di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
“Lo scorso fine settimana Jesolo ha visto alcuni episodi spiacevoli che hanno avuto come protagonisti giovani e giovanissimi che hanno richiesto il deciso intervento delle forze dell’ordine per essere risolte.
Tuttavia, il fatto che questi episodi si siano verificati quando la stagione di fatto deve ancora entrare nel vivo ci preoccupa molto e le nostre preoccupazioni sono condivise anche da diversi operatori e categorie - dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -.
Le restrizioni imposte per il contenimento della pandemia non possono essere giustificazione all’atteggiamento irrispettoso che gruppi di giovani hanno avuto nei confronti della città, di chi con fatica sta cercando di lavorare sperando in un ritorno alla normalità, dei cittadini e degli ospiti che pretendono tranquillità.
Questi comportamenti vanno stroncati sul nascere ed è nostra intenzione, attraverso il dialogo con le categorie, avere un quadro il più ampio possibile per poter approntare misure e avanzare richieste a tutela della collettività. Jesolo non intende essere ostaggio di chi crede questa città sia un paese dei balocchi dove le regole non esistono e Jesolo non vuole questo tipo di persone”.
Ecco la "ricetta" del primo cittadino
Il primo cittadino di Jesolo, Valerio Zoggia, a margine dell’incontro avuto ieri mattina, giovedì 3 giugno 2021 con le associazioni di categoria sul tema dell’ordine pubblico, fa il punto della situazione:
“L’incontro è stato importante perché ha permesso a tutti, noi come amministrazione e alle singole categorie di avere il quadro complessivo della situazione, delle necessità e dei problemi di tutti.
I primi fine settimana di stagione non sono stati semplici e ci troviamo a constatare con una certa amarezza come molti giovani e giovanissimi stiano tenendo comportamenti del tutto irrispettosi verso la città, i suoi lavoratori, i suoi abitanti e anche verso i suoi ospiti.
Tutto ciò non è tollerabile, né giustificabile in alcun modo. La preoccupazione che è stata espressa dalle associazioni è anche la nostra preoccupazione che guarda soprattutto alle prossime settimane quando, con l’abolizione del coprifuoco ci sarà più movimento.
Non possiamo accettare che l’immagine della località sia danneggiata da persone che intendono il divertimento come occasione per creare problemi, eccedere e, di conseguenza, minare l’immagine della nostra città. Alle categorie abbiamo riportato anche le misure che ci vengono suggerite e richieste dalla Prefettura.
Tra questi l’implementazione del sistema di videosorveglianza e la maggiore illuminazione dell’arenile, come condiviso dal piano di azione dello scorso anno già in fase di realizzazione, oltre all’adozione di ordinanze per contrastare l’abuso di alcolici.
Il comune è pronto a fare la sua parte ed è nostra intenzione scrivere al Prefetto per chiedere con urgenza la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Perché oltre a dire quello che stiamo facendo, vogliamo anche capire quali iniziative saranno adottate dalla Prefettura, per ribadire la necessità di un presidio delle Forze dell’Ordine, in particolare per piazza Mazzini e capire su quanti aggregati potrà contare quest’anno la città”.