Amministrative

Elezioni Comunali 2024: quali sono i comuni che andranno al voto in provincia di Venezia

Noale, Portogruaro, Scorzè e Spinea sono i quattro Comuni sopra i 15mila abitanti: in caso di equilibrio tra candidati si andrà al ballottaggio

Elezioni Comunali 2024: quali sono i comuni che andranno al voto in provincia di Venezia
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Anche nel 2024, come ogni anno, si terranno le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali. Tante sono le amministrazioni che andranno al voto in provincia di Venezia, tra cui anche Noale, Portogruaro, Scorzè, Spinea, realtà del nostro territorio con più di 15mila abitanti, e i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco con la sua rispettiva giunta.

Il Governo ha deciso che sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si voterà per le Amministrative, ma anche per le elezioni europee (e per le Regionali in Piemonte).

L'elenco completo dei Comuni al voto a Venezia e provincia

Il prossimo giungo in provincia di Venezia si svolgeranno le elezioni in 16 Comuni, tra cui anche Noale, Scorzè, Portogruaro Spinea, realtà del nostro territorio con più di 15mila abitanti. Per i primi due i sindaci uscenti sono rispettivamente Patrizia Andreotti e Nais Marcon.

Per quanto riguarda Portogruaro, nel 2020 era stato eletto al ballottaggio il sindaco Florio Favero, ma il 5 aprile 2023 il consiglio comunale è stato sciolto per l'approvazione di una mozione di sfiducia presentata nei confronti del sindaco Florio Favero ed il comune è stato commissariato.

A Spinea, invece, dove nel 2019 era stato eletto al ballottaggio il sindaco Martina Vesnaver il comune è stato commissariato ad aprile 2023 a causa delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri.

Il prossimo giungo anche i cittadini di questi quattro comuni sono chiamati al voto, ed essendo comuni con più di 15mila abitanti, in caso di mancata maggioranza di uno dei candidati si andrà al ballottaggio. Il turno di ballottaggio è fissato per il sabato 22 e domenica 23 giugno 2024.

Altra novità importante: il Consiglio dei ministri ha deciso, per decreto, che nei piccoli Comuni il sindaco potrà governare "a vita", sì al terzo mandato in quelli medi:

  • rimosso il limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti
  • possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti

Ma vediamo insieme quali sono tutti i Comuni al voto in provincia di Venezia:

Comune (censimento 2021) Sindaco uscente Coalizione
Annone Veneto (3.814) Victor Luvison
Lega Salvini-Forza Italia-Fratelli d'Italia-Unione di Centro
Camponogara (13.005) Antonio Fusato
Insieme con Antonio Fusato
Ceggia (6.146) Mirko Marin
Impegno e Partecipazione
Cinto Caomaggiore (3.114) Gianluca Falcomer
Lista Caomaggiore
Cona (2.788) Alessandro Aggio
Lega Salvini-Fratelli d'Italia-Progetto Civico
Concordia Sagittaria (10.224) Claudio Odorico Per Concordia
Fossalta di Piave (4.147) Manrico Finotto
Fossalta Viva per il Bene Comune
Fossalta di Portogruaro (5.792) Natale Sidran Con Fossalta
Gruaro (2.741) Giacomo Gasparotto L.C. per Gruaro
Meolo (6.229) Daniele Pavan
Fratelli d'Italia-Lega Salvini-Forza Italia
Noale (16.128) Patrizia Andreotti
Insieme per Noale, Impegno Comune, Sorino X Noale
Portogruaro (*) (24.488)
Scorzè (18.965) Nais Marcon
Mestriner per Nais, Lega Salvini
Spinea (+) (27.749)
Stra (7.599) Caterina Cacciavillani Insieme
Teglio Veneto (2.256) Oscar Cicuto Il Tiglio

 

Elezioni amministrative 2024: come si vota

Comuni fino a 15mila abitanti:

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Non è previsto il ballottaggio.

Comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
  • tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste
  • tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
  • esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
  • È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
  • All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Quali documenti deve avere l'elettore per votare

Per poter votare, gli elettori devono presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Qui di seguito gli altri documenti che si può presentare in caso non si avesse la carta d'identità:

  • La tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
  • La tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

In mancanza di documento idoneo, il Ministero spiega:

"L’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento; dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici".

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del comune di residenza:

"E' opportuno - dicono dal ministero dell'interno - che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle 7 alle 23".

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