Economia

Cura Italia: un nuovo piano per aiutare il Paese

Conte dichiara: attivati 350 miliardi di euro per far fronte all'emergenza.

Cura Italia: un nuovo piano per aiutare il Paese
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Emanato il decreto Cura Italia con cui il premier Giuseppe Conte risponde alle imprese e ai liberi professionisti che, ormai da giorni, chiedevano delucidazioni in merito alle sorti del Paese.

Una proposta per non fermare l'economia

Il forte impatto dell'emergenza Coronavirus si è fatto sentire anche sulle imprese e le attività commerciali, tanto da mettere a rischio numerosi posti di lavoro. Per questo motivo, si è deciso di emanare un nuovo decreto con lo scopo di finanziare ben 25 miliardi di euro, cifra che permetterà di generare un flusso globale di 350 miliardi e di contribuire a risollevare l'economia nazionale.

Chi saranno i beneficiari di Cura Italia

Buona parte del finanziamento è destinato al sistema sanitario nazionale e alla protezione civile, così da poter sostenere lo sforzo di quanti stanno lavorando per il benessere dell'Italia. Del resto, medici e volontari avevano già segnalato la necessità di ampliare i reparti di terapia intensiva negli ospedali e questo aiuto da parte dello Stato può fare la differenza in un momento tanto delicato.

Aiuti alle famiglie

A partire dal 5 Marzo, i genitori con figli di età inferiore ai 12 anni possono richiedere un congedo con indennità pari al 50 per cento della retribuzione prevista. Il piano riguarda i lavoratori dipendenti che possono fruire del congedo per un massimo di 15 giorni.
In alternativa al congedo, i genitori possono richiedere un contributo di 600 euro per l'acquisto di servizi di baby-sitting.

Attenzione per i liberi professionisti

Lavoratori autonomi e liberi professionisti sono probabilmente la categoria più colpita da questo periodo di inattività dovuta al Covid-19. Per loro, stando a quanto dichiarato dal ministro del lavoro, Nunzia Catalfo, con il decreto Cura Italia sono stati stanziati ben 3 miliardi di euro.

"Nessuno deve sentirsi abbandonato e questo decreto lo dimostra" continua il premier. Del resto, il sacrificio degli italiani è già stato indicato come esempio a livello internazionale e si continua a lavorare per il benessere del Paese, in attesa che la minaccia Covid-19 possa essere archiviata.

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